L’INVERNO IN SARDEGNA, 10 ESPERIENZE DA VIVERE
L’inverno in Sardegna è il momento ideale per conoscere l’isola nel suo quotidiano, quello estraneo al mondo delle vacanze e all’immaginario comune. Spesso non si sa cosa fare in Sardegna in inverno e perchè venire. E’ spesso il periodo delle piogge, ma è anche quello del cielo terso, azzurro intenso, delle giornate di sole ristoratore, dei campi di un verde brillante e, spesso, anche dei monti innevati.
Scoprire la Sardegna d’inverno può essere davvero emozionante e interessante per viaggiatrici e viaggiatori.
Ci sono delle esperienze che è possibile assaporare unicamente in questa stagione e che raccontano aspetti della nostra cultura e del nostro modo di vivere.
Partecipare ai festeggiamenti per Sant’Antoni ‘e su Fogu e San Sebastiano.
Il 16 e il 17 gennaio, numerosi borghi della Sardegna centrale e centro-meridionale festeggiano l’inizio del Carnevale accendendo grandi falò ricordando la figura di Sant’Antoni ‘e su fogu, colui che scese agli inferi per riportare il fuoco nel mondo. In queste giornate ha inizio il Carnevale e in borghi come Mamoiada e Ottana, vi è la prima uscita delle maschere tradizionali.
Una vera e propria notte di magia, in cui le fiamme purificano uomini e donne e li introducono nei prossimi e intensi festeggiamenti carnevaleschi.
In alcuni borghi, soprattutto della Sardegna centro-meridionale, il 20 gennaio si festeggia San Sebastiano con l’accensione di grandi fuochi nei centri urbani. Esperienza anch’essa suggestiva e intima delle comunità che lo festeggiano.
Il Carnevale in Sardegna è una cosa seria.
L’inverno è il periodo del Carnevale che in Sardegna è possibile vivere in vari modi: la gran parte dei borghi, infatti, festeggia con carnevali antichi e ancestrali, giostre equestri medievali e con le classiche sfilate di carri allegorici. Insomma, giornate uniche in cui scoprire un risvolto particolare della nostra antichissima isola, al centro del Mediterraneo occidentale.
Il Carnevale in piazza: cibi e dolci per tutti.
Il Carnevale, oltre che essere noto per riti e festeggiamenti, è atteso anche per una serie di pietanze e di dolci che si è soliti preparare, abbondantemente, nelle giornate di gran festa. Si tratta del Fave e lardo, un pasto ipercalorico a base di lardo, carne di maiale, cavoli, finocchietti selvatici, fave o altri legumi. Nel brodo che se ne ricava, inoltre, ci si bagna il pane fine… Il tutto è assolutamente una delizia da provare, oltre che un bel momento da vivere in compagnia. Famigliari e amici si riuniscono e si godono i festeggiamenti.
Talvolta, il fave e lardo è un evento comunitario: in certi paesi c’è l’usanza di mangiare il fave e lardo tutti insieme in piazza. I dolci sono molto vari, ma il consiglio ricade in primis su sas cattas (frittelle lunghe e sottili) e origliette, intrecci più o meno sottili di pasta con strutto, immersi nel miele o nello zucchero.
L’uccisione del maiale, un altro evento comunitario.
Partecipare alla festa per l’uccisione del maiale, momento di gioia e allegria per le famiglie e, in passato, per le intere comunità. Tuttora si è soliti trascorrere una giornata in compagnia di parenti e amici per assaporare i gusti forti e decisi delle interiora e del sanguinaccio del maiale. E poi dare il via ai lavori di taglio della carne e della preparazione degli insaccati.
Passeggiare in spiaggia d’inverno
Chi vive la Sardegna d’inverno scoprirà che spettacoli la natura può donargli. Una passeggiata in spiaggia è assolutamente da fare, e probabilmente, si avrà il privilegio di beneficiarne in esclusiva. Noi abbiamo l’abitudine di andare nella vicina spiaggia di Platamona o a uno dei pettini della Marina di Sorso dal nostro B&B in via Roma a Sassari. I nostri ospiti restano estasiati dall’esperienza.
I borghi imbiancati dalla neve in Sardegna
Godersi il meraviglioso spettacolo della neve: per lo meno una volta all’anno e per qualche giornata, sono numerosi i borghi che s’imbiancano. Diventa un’atmosfera surreale e da fiaba. Se si ha la fortuna di viaggiare con lentezza per la nostra isola, sarà possibile godersi l’incanto della neve in Sardegna.
Una romantica passeggiata nei borghi sardi
Passeggiare per le vie dei borghi, soprattutto quelli di montagna ricchi di boschi, e respirare il profumo inebriante della legna aromatica arsa nei caminetti.
L’ouverture della primavera in inverno.
La primavera dà i primi avvisi nel bel mezzo dell’inverno e lo fa in modo spettacolare: godetevi la meravigliosa esplosione dei mandorli in fiore.
I Festival letterari nel centro Sardegna
Sul finire dell’inverno iniziano i primi timidi festival e rassegne: Ananti de sa Ziminera, nel piccolo paese di Bauladu. È un festival letterario che esalta l’antico uso di sedersi dinanzi al caminetto a raccontar storie. Così, se ai primi di marzo vi capiterà di attraversare la Sardegna, ricordatevi. A Bauladu c’è un appuntamento per fermarsi a parlare di letteratura, di poesia, di attualità davanti a uno o più caminetti accesi per scaldarsi dall’inverno che si appresta all’arrivederci.
La natura e il cielo azzurro della Sardegna
Che siate in collina, montagna, pianura, in un piccolo borgo o in una città più grande, al mare o al lago, accomodatevi e godetevi la bellezza di una giornata di sole e di cielo azzurro.
(FONTE – FLANIEREN IN SARDEGNA www.flaniereninsardegna.com)