CAOS NEL CARCERE DI SASSARI: I DETENUTI MUSULMANI SI RIBELLANO. ECCO COSA E’ SUCCESSO..
Caos totale nel carcere di Bancali, a Sassari. L’ordine del penitenziario del nord Sardegna traballa per le proteste dei detenuti musulmani, legati al terrorismo islamico.
La tensione è ormai alle stelle nel carcere sassarese. Vi raccontiamo quello che sta succedendo in queste ore dalle parole di Domenico Nicotra, segretario generale aggiunto dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma Polizia Penitenziaria):
“I detenuti alta sicurezza di matrice terroristica hanno protestano con veemenza sbattendo gli oggetti a disposizione sulle inferriate e addirittura hanno deciso di non voler rientrare nelle celle. È stato necessario tutto il personale presente, che tra l’altro è stato trattenuto in servizio, per sedare almeno momentaneamente tutti i detenuti musulmani. Ad origine della protesta sembra esserci la voglia dei detenuti musulmani di praticare il loro credo a dispetto delle norme che regolano la vita penitenziaria. Infatti, quando il personale di polizia penitenziaria in servizio non ha accolto le richieste illegittime i detenuti con atti di violenza hanno mostrato tutta la loro contrarietà. In assenza di direttore e comandante, solo la grande esperienza di un Sovrintendente ha, almeno per ora, riportato i reclusi all’ordine. Ma è ovvio che così come è accaduto una prima volta non è escluso che in futuri simili criticità non possano ripetersi. È auspicabile che presto a Sassari vi sia un cambio di rotta magari coincidente con il cambio di chi ne è al vertice e possibilmente con l’assegnazione di un funzionario di polizia penitenziaria”
La situazione è sempre molto delicata nel carcere di Sassari che, da quello che ci pare di vedere, non pare essere attrezzato e abbia il personale adeguato per far fronte a questi avvenimenti.