UNO YOUTUBER E’ ENTRATO DI NASCOSTO NEL VECCHIO STADIO SANT’ELIA: GUARDATE COME E’ RIDOTTO
Uno dei luoghi storici dello sport di Cagliari e di tutta la Sardegna, lo stadio Sant’Elia, è ancora lì, in piedi, dopo i mille annunci di demolizione e ricostruzione degli ultimi anni.
Lo stadio che ha ospitato i mondiali di Italia 90 e che ha vissuto gioie e dolori del Cagliari Calcio per ben 47 anni, ormai dal 2017 versa in un vergognoso stato di abbandono. L’ultima partita ufficiale è stata la vittoria del Cagliari sul Milan per 2-1 (con gol decisivo in pieno recupero) nel campionato 2016-2017. Qualche giorno dopo, il 1 giugno 2017, il Sant’Elia è stato salutato con “The Last Match”, gara evento con vecchi campioni, rossoblù e non rossoblù che hanno chiuso definitivamente i cancelli dello stadio. Per un periodo era anche stata iniziata la demolizione, ben presto bloccata (e ancora non si capisce il motivo). Nel frattempo, accanto gli è stato costruito un imbarazzante impianto fatto di tubi innocenti (la Unipol Arena), i progetti di un nuovo stadio futuristico si sono susseguiti anno dopo anno – l’ultimo è di pochi giorni fa – ma ancora di concreto non c’è stato nulla, se non i soliti proclami politici e del presidente della società rossoblu, Giulini.
Ma in che stato è ridotto lo stadio Sant’Elia oggi? Molti se lo chiedono. A verificare le condizioni dell’impianto abbandonato è andato il celebre youtuber Riccardo Dose, in compagnia del suo fedele compagno (sardo) Dadda. I due si sono introdotti di nascosto all’interno dello stadio Sant’Elia e hanno filmato le condizioni in cui versa l’impianto, dal campo di gioco fino agli spalti e poi agli spogliatoi. Le immagini sono impietose e mostrano una situazione vergognosa.
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