OPPORTUNITÀ: ECCO COME APRIRE UN BOAT & BREAKFAST IN SARDEGNA
La formula boat & breakfast (in breve Bo&B) è riferita all’ospitalità a bordo di imbarcazioni ormeggiate in porto e comprendente, di solito, il pernottamento e la prima colazione.
Ultimamente questa formula – che in pratica trasferisce l’idea del bed & breakfast su una imbarcazione – si sta sviluppando notevolmente, soprattutto in virtù del fascino di soggiornare su un natante, idea che piace a molti. Intraprendere questo tipo di attività può essere un buon modo per distinguersi sul mercato delle vacanza e dei soggiorni fuori casa. L’idea nasce parecchi anni fa nel Nord Europa, soprattutto in località lacustri e fluviali, ma anche in Sardegna ci sono già esperienze di questo tipo, in particolare a Cagliari. Ma come si può avviare una attività di boat and breakfast? Oggi ve lo spieghiamo.
Aprire un bo&b rappresenta certamente un vantaggio per chi possiede già un’imbarcazione in quanto, affittandola per un pernottamento, potrebbe coprire i costi dovuti all’ormeggio, alla manutenzione e alla gestione nei mesi invernali. Le imbarcazioni che propongono questa formula possono, naturalmente, essere noleggiate, oltre per il pernottamento, anche per escursioni marine (con tanto di skipper). I servizi basilari da offrire sono il pernottamento e la colazione. Detto ciò, più servizi si offrono e maggiore sarà l’attrazione suscitata sui clienti per questo tipo di esperienza. I bagni devono essere in numero proporzionato alla quantità di ospiti che possono pernottare sull’imbarcazione; deve essere presente la biancheria pulita da fornire all’ospite, insieme al necessario per la doccia e la toilette. Ancora meglio se è presente anche la cucina, nella quale gli ospiti possono prepararsi dei pasti in autonomia. Si possono organizzare tante attività sulla barca, per far fruttare la propria impresa: esattamente come in un hotel, tutti gli optional offerti renderanno più appetibile per i clienti l’attività.
Per quel che riguarda la normativa di settore, per poter aprire un boat & breakfast è necessario fare riferimento al Codice della Nautica da diporto. Sebbene, in realtà, non esista una vera e propria normativa che regola questo tipo di attività, l’articolo 2, afferma che le unità da diporto possono sono utilizzate con finalità commerciali quando sono oggetto di locazione o noleggio. In questo caso – dopo aver registrato la stessa impresa presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato – è prevista l’iscrizione presso l’Archivio Telematico Centrale delle Unità da Diporto (ATCN) e deve essere indicata l’attività che si intende svolgere e la forma d’impresa scelta, sia essa individuale che societaria. E’ necessario sapere che la legge distingue tra noleggio e locazione. Il noleggio consiste nell’impegno del noleggiatore di mettere a disposizione del noleggiante l’imbarcazione per un determinato periodo di tempo. L’imbarcazione rimane comunque a disposizione del proprietario e l’equipaggio alle sue dipendenze. La locazione, invece, prevede di pagare un corrispettivo al locatore per aver godimento della barca. In questo caso, è il locatario ad assumersi tutte le responsabilità circa la navigazione e rischi che da essa possono derivare. Tutti i documenti devono essere in regola come il possesso di patente nautica, assicurazione e libretto di navigazione. Per quanto riguarda la posizione nei confronti delle Agenzie delle Entrate, per il noleggio occasionale bisogna darne comunicazione. Allo stesso modo, bisogna dare comunicazione anche alla Capitaneria di Porto di competenza. In questi casi di noleggio occasionale dà la possibilità di pagare l’imposta sostituiva del 20% sui proventi se il contratto è della durata inferiore ai 42 giorni.
Come già affermato, potete quindi vedere che non c’è una vera e propria normativa che spiega come aprire questo tipo di attività: è necessario ottenere tutte le autorizzazioni, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza sia per i dispositivi che ci sono a bordo che per le persone che vi soggiorneranno.