ECCO I MIGLIORI FORMAGGI SARDI: SONO I 4 FINALISTI DEGLI ITALIAN CHEESE AWARDS 2018

Quali sono i migliori formaggi della Sardegna? Probabilmente sono 4 e sono i finalisti agli Italian Cheese Awards 2018.  

Gli Italian Cheese Awards 2018 rappresentano uno dei premi più prestigiosi del panorama nazionale del settore caseario. Il concorso, giunto alla quarta edizione, è volto a premiare i migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano. Dopo una selezione che ha coinvolto tantissimi formaggi provenienti da tutta Italia, c’è stata una scrematura che ha portato a 30 finalisti per 10 podi e 6 premi speciali. Tra i finalisti ci sono 4 formaggi della nostra Sardegna in altrettante categorie, sono i seguenti:

CATEGORIA FRESCO – Caciotta Sa Cabreria di “Sa Craberia – Az. Brau Antonangelo” (Sardegna): Formaggio tenero, morbido, dalla forma rotonda. Pasta fine elastica, colore bianco giallognolo e con un gusto leggero, delicato e molto gradevole. La Caciotta “Sa Cabreria” è il frutto della trasformazione del latte di un unico allevamento selezionato e con una lavorazione tipicamente artigianale. 

CATEGORIA STAGIONATO – Re Marmo di “Zanda” (Sardegna): Il Re Marmo è un pecorino a pasta semicotta di color giallo paglierino con la forma tipica del formaggio prodotto con cestino in vimini. Ha gusto ricco ma delicato e aroma coinvolgente. Di stagionatura minima 6 mesi, al taglio tende a ridursi a scaglie dal sapore avvolgente e vellutato. 

CATEGORIA STAGIONATO OLTRE 24 MESI – Fiore Sardo Dop di “Debbene – Salvatore Busso” (Sardegna): Formaggio stagionato a pasta dura friabile che nasce da latte ovino crudo biologico di pecore di razza sarda allevate allo stato brado, il cacio si definisce per il gusto deciso, piccante con note di frutta secca e piante officinali. Formaggio biologico trattato in crosta solo con olio ha gusto leggermente affumicato ottenuto solo con legni locali. La stagionatura avviene in cantine naturali. 

CATEGORIA ERBORINATO – Chevri Blu di “Argiolas” (Sardegna): Chevri Blu ha pasta di colore bianco – grazie al latte di capra – al naso riporta sensazioni di burro e fungo, con una leggera nota animale, e in bocca la pasta è di elevata solubilità. La muffa è perfettamente integrata nella pasta, del tutto priva di sensazioni amare. Al palato svela note di sottobosco mentre il gusto è piccante e delicato allo stesso tempo. 

Sono questi i 4 formaggi sardi finalisti in queste categorie, che rappresentano probabilmente al momento il top dei formaggi della nostra Isola. Riusciranno a vincere? Vedremo….

LO STAFF