UN’ANTICHISSIMA TRADIZIONE SARDA DIVENTA PATRIMONIO DELL’UNESCO

UN’ANTICHISSIMA TRADIZIONE SARDA DIVENTA PATRIMONIO DELL’UNESCO

La Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco presenta da oggi una nuova e antica tradizione.  

Si tratta della transumanza, la tradizionale pratica pastorale di migrazione stagionale del bestiame, da sempre usanza anche dei pastori in Sardegna, che è stata iscritta, all’unanimità, nella Lista dell’Unesco. Da oggi, inoltre, l’Italia detiene il primato di iscrizioni in ambito rurale e agroalimentare, superando Turchia e Belgio. Oggi la transumanza è praticata soprattutto tra Molise, Abruzzo e Puglia, Lazio, Campania, e al Nord tra Italia e Austria nell’Alto Adige, in Lombardia, Valle d’Aosta, Sardegna e Veneto. Grande la soddisfazione espressa dai ministri delle Politiche agricole Teresa Bellanova e dell’Ambiente, Sergio Costa, per il parere favorevole espresso dai 24 Paesi durante il Comitato intergovernativo in corso a Bogotà, in Colombia.

In Sardegna, esulta la Coldiretti. “Un bella e positiva notizia per il mondo agropastorale e per la Sardegna in particolare”, commenta il presidente regionale Battista Cualbu. “Un riconoscimento prestigioso e dai risvolti potenzialmente importanti che valorizza il nostro patrimonio culturale, sociale, ambientale e identitario”. La nostra Isola, infatti, conta un totale di circa 12mila pastori che danno lavoro a circa 25mila persone. Un comparto che vanta 3 Dop (il Romano, prodotto per oltre il 90% in Sardegna, è il più importante pecorino della Ue in termini di produzione e valore generato, mentre il Fiore sardo è uno dei formaggi più antichi d’Europa) e l’Igp dell’agnello. Inoltre, la Sardegna è anche la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica l’allevamento degli animali al pascolo (il 70% della superficie isolana). Le pecore si nutrono per l’80% dalle essenze foraggere spontanee o coltivate e questo rende inscindibile il legame dell’elevata qualità dei prodotti caseari e delle carni dalle forme paesaggistiche in cui sono ottenuti. Non solo, c’è anche da considerare che grazie al pascolamento è stato forgiato il paesaggio isolano.

LO STAFF