BOMBA A OROLOGERIA: ECCO QUAL E’ IL PAESE SARDO CHE SORGE SOPRA IL LETTO DI UN FIUME

C’è un paese in Sardegna che sorge sopra un fiume tombato. Una vera e propria bomba a orologeria che potrebbe davvero esplodere in caso di nuova ondata di maltempo. Dopo la terribile alluvione che ci ha devastato il livello di attenzione è alto ed ogni anomalia viene evidenziata, portando il tema dello sviluppo edilizio incontrollato al centro di tutti i discorsi. 

Il paese di cui stiamo parlando è Bultei, il comune di 1.078 abitanti della provincia di Sassari, nella regione storica del Goceano, portato come esempio emblematico di come lo sviluppo incontrollato dell’urbanistica spesso se ne freghi del rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Il quotidiano La Nuova Sardegna, in un articolo di questi giorni, ha messo in evidenza come si tratti di una situazione paradossale che rappresenta una vera e propria “bomba a orologeria” secondo le parole del geologo Alessandro Muscas, in quanto tutto il centro urbano sorge sopra un corso d’acqua tombato, che infilza il paese sottopelle come fosse uno spiedo. Lo evidenziano le cartografie stesse del Piano per l’Assetto Idrogeologico che mostrano la strisciata blu che trafigge da una parte all’altra il perimetro abitato.

Così scrive La Nuova Sardegna:

La stessa piazza si trova perfettamente al centro della linea che definisce il rischio inondazioni. In sintesi tutti i corsi d’acqua tombati costituiscono un grosso azzardo. Tutto va bene finché non si presenta l’evento eccezionale, la bomba d’acqua appunto, il cui impatto un canale cementato sotterraneo non riesce certamente a contenere. Un conto è se sopra ci sono le campagne, altra faccenda se invece ci sono centinaia di case abitate.

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11 pensieri su “BOMBA A OROLOGERIA: ECCO QUAL E’ IL PAESE SARDO CHE SORGE SOPRA IL LETTO DI UN FIUME

  1. Appunto.
    Però, se si dice prima, allora “i soliti ecologisti estremisti nemici del progresso e dello sviluppo”.
    Se si dice dopo, “questo non è il momento delle polemiche ma della solidarietà alle vittime”, se no si è “sciacalli del dolore”.
    Ecco, appunto.
    E chi specula, continua a speculare.
    I tonti, ad abboccare.
    E le vittime, a morire e/o perderci tutto in una notte di pioggia.

  2. Cmq se ognuno di noi quando costruiamo una casa c’informassimo seriamente, e magari ci dicono che li ci dovrebbe passare un letto di un fiume, ma se il comune ci da ugualmente il consenso e noi pur di costruire ci facciamo scivolare il pericolo che magari non ci sarà mai o forse………….penso che la colpa è anche nostra, forse più del comune che da i consensi, perché a loro non gliene frega una mazza se noi veniamo sepolti sotto una melma!!!ma gli interessano i soldi che gli diamo…..avete sentito che in certi comuni della Sardegna danno l’abitabilità nei scantinati?? Questo che vi fa capire? Che dobbiamo essere noi a tutelarci, no che magari paghiamo in nero per farci dare il permesso di costruire anche dove non si può!!! Sono stata dura ma è proprio cosi.

    1. Per prima cosa è doveroso consigliarti di seguire un corso di grammatica poiché ahimè ignori i concetti di soggetto e predicato verbale, sono stata dura ma è necessario che tu capisca che ciò che hai scritto è di difficile comprensione. Vorrei ricordare che l Italia è il bel paese per eccellenza e pullula di beni paesaggistici insediati dall uomo dai tempi più remoti. Ci sono abitazioni ai piedi dei vulcani, a picco sul mare e belle ville ovunque nei pressi di qualunque corso d’acqua, menzioniamo i laghi più famosi e Venezia, il gioello che ci rende orgogliosi in tutto il mondo? Insomma siamo tutti moralisti e pronti a giudicare situazioni presistenti, delicate e di difficile comprensione ai non addetti ai lavori figuriamoci al singolo individuo. sappiate che i comuni colpiti dall alluvione oltre alla ‘famosa’ olbia, nell oristanese e nel nuorese, sono poveri e piagati dalla disoccupazione, avere uno scantinato abitabile per una popolazione in ginocchio che non possiede altro che la propria dignità è per molti, già tanto.

      1. beh scusa,
        queste non sono ragioni per costruire sopra il letto di un fiume. Tu porti a sostegno di quello che dici che Venezia e’ costruita sull’acqua, che ci sono paesi costruiti sul Vesuvio e a picco sul mare. Ma qua parliamo non di paesi che esistono da CENTINAIA di anni, ma di paesi che esistono da CINQUANTA anni. I nostri nonni sapevano bene che non si costruisce sopra il fiume, e che una volta all’anno c’e’ la piena. I nostri padri questo se lo sono dimenticato.
        Ti porto l’esempio di Torpe’: chiunque abbia piu’ di 70 anni ti puo’ dire che la zona bassa del paese e la zona che comprende tutte le case colpite dall’alluvione sono sempre state zone alluvionali, in cui una volta all’anno la piena del fiume Posada depositava il limo necessario a concimare i campi la primavera successiva (si proprio come nell’antico egitto, non scherzo).
        Perche’ mentre a Posada gli abitanti si sono tenuti alla larga dal fiume a Torpe’ hanno preferito rischiare? Non potevano costruire verso l’alto invece che verso il basso? Perche’ si concedono concessioni edilizie in zone storicamente alluvionali? Perche’ si pensa di poter fermare la potenza dell’acqua con degli stupidi argini?

        Queste sono le obiezioni che muovo ai tuoi ragionamenti e le domande che vorrei ti ponessi. Spero che la grammatica non conti piu’ delle questioni reali.

  3. BUGIARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, ANCHE IL MIO PAESE, DORGALI, STA SOPRA UN FIUME TOMBATO, INFATTI SE VAI IN CENTRO, E PASSI, I ” IN SU PONTE”, SAPPI CHE SI CHIAMA COSI’, PERCHE’ PRIMA APPUNTO, PRIMA C’ERA IL PONTE, SOPRA IL FIUME, CHE A TUTT’OGGI, ANCORA SCORRE SOTTO IL PAESE, QUINDI, NON SEI BEN INFORMATO MI DISPIACE

  4. Buongiorno, non credo ce la Regione Sardegna abbia dato l’abitabilità agli scantinati, come da tutte le parti se hai una villetta con lo scantinato certo lo puoi utilizzare ma singolarmente non ha l’abitabilità, ancora più grave affittarli singolarmente, io credo e spero che i proprietari che hanno affittato lo scantinato dove è morta una famiglia vengano accusati e condannati per omicidio colposo..

  5. Tanti anni fa che ci fu un sorta di alluvione a Bultei mi ricordo benissimo racogliendo le patate che rotolarono dalla collina bidda e orrieta era naturalmente divisa dal torrente/Fiume che infine diventava una fogna . Adesso la preoccupazione della bomba alluvionale sicuramente esiste in pressoche tutti i paesi che anno un fiume o anche un letto di uno meno affluente con cambio climatico c’e poco da stare tranquilli non si e’ stati troppo attenti dove abbiamo messo le fondazioni .