5 Spiagge Sarde da Vedere in Primavera (Prima delle Folle Estive)

5 Spiagge Sarde da Vedere in Primavera (Prima delle Folle Estive)
La Sardegna è una delle destinazioni più ambite per chi ama il mare cristallino, le calette incontaminate e le spiagge di sabbia finissima. Se in estate queste meraviglie naturali vengono prese d’assalto dai turisti, la primavera è il momento ideale per godere della loro bellezza in tutta tranquillità. Ecco cinque spiagge sarde da non perdere in questa stagione.

1. Cala Brandinchi (San Teodoro)

Chiamata anche “la piccola Tahiti” per via delle sue acque incredibilmente trasparenti e la sabbia bianca, Cala Brandinchi è una delle spiagge più suggestive della Sardegna. Il fondale basso e il mare cristallino la rendono perfetta per chi ama fare il bagno in totale relax. In primavera, senza le folle estive, è possibile godere appieno della sua atmosfera paradisiaca, con lo sfondo mozzafiato dell’isola di Tavolara. È una destinazione ideale per chi cerca una giornata di pace immerso nella natura, con la possibilità di fare lunghe passeggiate sulla riva.

2. Spiaggia di Tuerredda (Teulada)

Situata nella costa sud-occidentale dell’isola, Tuerredda è famosa per il suo mare turchese e la piccola isola omonima a pochi metri dalla riva. La spiaggia è riparata dai venti e immersa in un contesto naturale incontaminato, con una vegetazione rigogliosa che si riflette nelle sue acque limpide. In primavera, l’assenza di affollamento permette di apprezzare la natura circostante e rilassarsi in un angolo di pace. Qui, le giornate di sole regalano colori vividi e la temperatura mite consente di trascorrere ore in spiaggia senza soffrire il caldo intenso dell’estate.

3. Cala Goloritzé (Baunei)

Questa cala incantevole, patrimonio naturale dell’UNESCO, è una delle mete più amate dagli escursionisti e dagli amanti della natura. Raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero di trekking di circa un’ora e mezza, Cala Goloritzé offre un’esperienza autentica e avventurosa. La sua caratteristica più iconica è l’imponente guglia calcarea che si erge dal mare, creando un paesaggio da cartolina. In primavera, le condizioni climatiche sono perfette per affrontare il trekking senza il caldo soffocante dell’estate, rendendo la visita ancora più piacevole e immersiva.

4. Spiaggia di Porto Giunco (Villasimius)

Questa lunga distesa di sabbia bianca, situata accanto allo stagno di Notteri dove vivono i fenicotteri rosa, è un vero gioiello della costa sud-orientale. Le sue acque calme e trasparenti sono ideali per chi ama nuotare o semplicemente rilassarsi sulla riva. In primavera, il contrasto tra il mare cristallino e la macchia mediterranea che la circonda regala un’atmosfera incantevole e rilassante. È il luogo perfetto per lunghe passeggiate sul bagnasciuga, con lo spettacolo unico dei fenicotteri che popolano l’area, aggiungendo un tocco di magia all’esperienza.

5. La Pelosa (Stintino)

Una delle spiagge più iconiche della Sardegna, La Pelosa si distingue per le sue acque azzurre e la sabbia fine. Il fondale basso la rende perfetta per le famiglie e per chi ama nuotare in acque tranquille e cristalline. Durante l’estate è una delle spiagge più affollate dell’isola, con la necessità di prenotare l’accesso, ma in primavera si può godere appieno del suo splendore senza lo stress del sovraffollamento. La vicina Torre della Pelosa, risalente al XVI secolo, offre un panorama suggestivo e rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole scoprire un po’ di storia locale oltre alla bellezza naturale della zona.

Conclusione

Visitare la Sardegna in primavera significa scoprire un’isola più autentica e tranquilla, con temperature miti e panorami incontaminati. Queste cinque spiagge offrono forse il meglio della costa sarda senza il caos estivo, garantendo un’esperienza di viaggio indimenticabile. Se ami il mare e la natura, la primavera è il momento perfetto per godere di queste meraviglie senza fretta, immerso in un’atmosfera di totale relax e bellezza. 

LO STAFF