INCREDIBILE: CAPPELLACCI E GABRIELLI SAPEVANO TUTTO 5 GIORNI PRIMA DEL NUBIFRAGIO. LEGGETE QUI!
Sardegna/Gabrielli e Cappellacci sapevano tutto
Un meteorologo li aveva avvertiti dell’imminente alluvione 5 giorni prima. Né Protezione Civile, né Regione Sardegna hanno preso provvedimenti. E ora dicono che è stato un «evento imprevedibile».
Sapevano tutto e non hanno fatto niente per prevenire il disastro. È l’ennesima volta che accade in Italia. L’ultima volta era accaduto per il terremoto dell’Aquila. La Protezione Civile e la Regione Sardegna erano state avvertite mercoledì 13 novembre che in Sardegna ci sarebbe stato un nubifragio di proporzioni bibliche. Nulla è accaduto da allora, se non l’arrivo del ciclone “Cleopatra” con i suoi morti e le sue distruzioni.
A dare l’allarme era stato Antonio Sanò, meteorologo e fondatore del sito “IlMeteo.it”. «Le previsioni basate su calcoli fisico-matematici avevano permesso con almeno cinque giorni di anticipo di indicare un possibile evento alluvionale per la Sardegna per la giornata di lunedì. Purtroppo il dissesto idrogelogico, una scarsa cultura della prevenzione, una sufficienza nei confronti delle previsioni meteo, hanno causato e causeranno alluvioni», ha dichiarato Sanò.
Secondo una fonte interna alla Regione, Popoff è in grado di aggiungere che «Il 17 novembre la Protezione Civile chiamò Cappellacci informando ufficialmente la giunta regionale dell’imminente stato di all’erta rossa, significa anche prevedere dei morti, ma lui, Cappellacci, pensava al PPS da presentare ai sindaci di tutti i Comuni, spiegando l’utilità di costruzioni nella fascia di trecento metri dal mare».
Ma vediamo chi sono le autorità che il meteorologo aveva messo in allarme.
Franco Gabrielli, capo Protezione Civile ed ex prefetto dell’Aquila dal 6 aprile 2009. Dall’1 maggio 2009 al 31 gennaio 2010 è stato vice commissario vicario dell’Emergenza Abruzzo, al fianco del Commissario Guido Bertolaso. In altre parole, una delle persone responsabili della mancata ricostruzione post terremoto e sodale di un plurinquisito.
Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna dal febbraio 2009 e coordinatore regionale di Forza Italia. In questo caso, la lista delle indagini giudiziarie pendenti sul capo dell’uomo di Berlusconi sull’isola è lunga: Il 15 maggio 2010 si apprende che il governatore è indagato per presunta corruzione nell’aggiudicazione degli appalti dell’energia eolica in Sardegna. Si tratta dell’inchiesta che coinvolge l’imprenditore amico di Licio Gelli e Silvio Berlusconi, Flavio Carboni, oltre che l’ex capo della Protezione Civile, il già citato Bertolaso. Cappellacci è indagato per l’indagine Cisi, costola della più importante maxi-inchiesta Fideuram sulla truffa agli enti regionali. Il 15 giugno 2012 viene richiesto il rinvio a giudizio nell’inchiesta sul crac della municipalizzata del centro di Carloforte: Cappellacci dovrà rispondere di bancarotta per una società, di cui era presidente del consiglio di amministrazione, fallita nel 2010 con un passivo accertato di circa due milioni di euro. L’8 marzo 2013 la Procura di Cagliari sollecita il rinvio a giudizio del governatore per l’inchiesta relativa al crac milionario della Sept Italia, azienda specializzata nella produzione di vernici, della quale Cappellacci faceva parte in qualità di membro del consiglio di amministrazione. Il governatore è stato accusato di bancarotta per dissipazione e documentale.
La notte 6 aprile del 2009 L’Aquila venne scossa da un terremoto che causò la morte di 303 persone. Durante tutto il mese precedente al sisma, Giampaolo Gioacchino Giuliani (ex tecnico dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario distaccato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso) aveva provato a lanciare l’allarme, descrivendo, inascoltato, il terremoto nelle fattezze in cui poi si manifestò.
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RICORDO ANCHE QUANDO BERLUSCONI A FINE CAMPAGNA ELETTORALE A FAVORE DI CAPPELLACCI, PRIMA DI SALIRE IN AEREO PER RITORNARE AI SUOI BINGA BINGA DISSE- RIAPRIRO’ IL PETROLCHIMICO DI PORTO TORRES- SONO ANDATO POCHI GIORNI Fà A PORTO TORRES…..AL POSTO DEL PETROLCHIMICO Cè UN AMMASSO DI RUGGINE…..è STORIA…..
quelli di Meteo.am non l’hanno messa l’allerta rossa, bastardi!
L’ha ribloggato su Chezlizae ha commentato:
……………….. -.-‘
Tutte cassate….le previsioni meteo con attendibilta certa a 5 giorni non esistono..
ci possono essere solo tendenze..
se volete veramente la responabilità sul territorio da parte della politica, è inutile che parlate di persone di destra o di sinistra…
l’unica cosa utile da fare, in caso di danni ambientali è la decurtazione dello stipendio…. poi vedrai come si daranno da fare veramente sia gli uni che gli altri….
Probabilmente cazzate, ma sono cazzate Italiane . Esistono, esistono eccome…. forse in Italia no, ma esistono. Ovvio che di “certo” c’è solo la morte, ma ..
Mi sono “sparato” ,involontariamente , 3 giorni chiusi in casa con vista sul pacifico, a guardare il tetto della casa che si gonfiava e si ritraeva… “grazie” all’uragano Rick, in messico….( ve lo ricordate?) annunciato a più non posso, 4-5 giorn prima .Ero lì…
E’ questo paese che è un circo….governato da marionette…e noi, gli spettatori …
Gli uragani sono fenomeni ben diversi dai cicloni extra tropicali. Si formano e poi viaggiano per giorni, quindi è possibile fare ipotesi sul percorso e sui tempi e pensa che nonostante questo portano morte e distruzione.
LA TRAGGEDIA DELLA SARDEGNA SONO TANTE ( I POLITICI DA SOSTITUIRE SUBITO, UN PARADISO COSÌ NON SI’ PUO’ ESSERE NELLA GRANDE MISERIA DI LAVORO 2 I SARDI DEVONO ESSERE PIU’ CONVINTI DI ESSERE IN UN PARADISO. MA’ DEVONO COSTRUIRE PIU’ TURISMO E VIVERE DEL LAVORO DEL TURISMO IN TERRA SARDA AMATA DAL MONDO , 3)IL CICLONE CADUTO IN SARDEGNA NON E’ SOLO LA PIOGGIA ,,,,,,,,,, MA’ INCURIA DELL’UOMO DEL TERRENO ( TANTA DISOCUPAZIONE CHE SIA IMPIEGATA AL CONTROLLO E CURA DEL TERRITORIO DALLA REGIONE SARDA E I RESPONSABILI CHE SBAGLIANO FUORI DAL POPOLO SARDO E DALLA POLITICA ( POSSONO PULIRE I RUSCELLI FIUMI ECC.. ECC.. 4) S’È LE DUE INCHIESTE APERTE PER CAPIRE LE RESPONSABILITA’ S’È CI’ SONO ,,,,,,,, PRESEMPIO UN ERRORE UMANO AVER PREMUTO UN BOTTONE DELLE DIGHE IN SARDEGNA PER SCARICARE ?????????????? BE’ LA GIUSTIZIA GIUSTA FORSE FARA’ CAPIRE L’ERRORE UMANO FRA 5/10 ANNI. BISOGNA SAPERE SUBITO. UN SARDO CHE’ VIVE FUORI DA 45ANNI .
A prescindere dall’opinione che ho di questi due individui credo che chi asserisce queste idiozie è solo un mitomane che specula sulla morte per attaccare un avversario politico. Come già da Akira è impossibile avere certezze sul meteo con anticipo di 5 giorni sia dal punto di vista tempistico che sull’intensità dell’evento!
“indicare un possibile evento alluvionale”. Concordo che le previsioni a 5 giorni non possano essere super attendibili, ma bastavano un paio di fax, solo un paio di fottuti fax…