SARDEGNA BATTE NAPOLI: VIENE DALL’ISOLA IL MIGLIOR PIZZAIOLO D’ITALIA
Il miglior pizzaiolo d’Italia viene da Cagliari. Ha battuto anche i più quotati pizzaioli napoletani.
Lui si chiama Danilo Meloni, ha 27 anni e viene da Uta, vicino a Cagliari. Pochi giorni fa ha vinto il Campionato nazionale dei pizzaioli, battendo oltre 400 rivali, compresi quelli provenienti dalla Campania, regione di solito regina nella creazione della pizza. Al secondo posto si è appunto piazzato un 19enne di Napoli e al terzo posto un 33enne di Udine. La competizione – a causa della pandemia mondiale in corso – si è svolta per buona parte in streaming. Solo la finalissima si è svolta dal vivo, coi giurati che si sono recati nelle Regioni dei finalisti, per gustare i loro capolavori culinari. Al termine di tutti gli assaggi, a trionfare è stato proprio il giovane sardo, felicissimo per la vittoria e per le tante opportunità che questo prestigioso riconoscimento potrà dargli.
Danilo Meloni ha deciso di dedicare questa importante vittoria ai suoi genitori: «La dedico a loro. Mi sono stati sempre vicini, hanno sempre appoggiato la mia passione e li ringrazio per questo. Sono il mio punto di riferimento». Intervistato dal Tg24, il giovane pizzaiolo sardo ha dichiarato di aver «deciso di partecipare perché volevo riuscire a dare il meglio di me e alla fine ci sono riuscito. E’ stata una bella esperienza per dimostrare di cosa sono capace e sono orgoglioso di come è andata. La vittoria mi ha spinto a voler crescere ancora di più. Il segreto del mio successo è che faccio questo lavoro con amore, mi è sempre piaciuto e mi spinge a dare il massimo». Lui stesso è apparso quasi sorpreso di aver battuto il rivale di Napoli: «Non me lo aspettavo. Però, quando lavoravo in Francia ho imparato a fare la classica pizza napoletana e da allora non ho mai cambiato modalità».
E adesso? Dopo questa vittoria, Danilo, che dopo un periodo passato all’estero è tornato a vivere a Uta, intende ripartire per proseguire la sua crescita professionale. L’intenzione è quella di trasferirsi di nuovo all’estero per continuare la carriera. Lui stesso ha dichiarato – e come dargli torto – che in Sardegna non ci sono tante possibilità professionali di crescita.