SCANDALO IN SARDEGNA: VACCINATI POLITICI, PARENTI E AMICI IN ALCUNI OSPEDALI DELL’ISOLA?

SCANDALO IN SARDEGNA: VACCINATI POLITICI, PARENTI E AMICI IN ALCUNI OSPEDALI DELL’ISOLA?

Secondo una denuncia del segretario generale della Cisl Fp del Sulcis Iglesiente al CTO di Iglesias diversi vaccinati che non ne avevamo (ancora) il diritto.  

Una denuncia inviata anche alla Procura e secondo la quale tra gli ‘abusivi’ ci sarebbe anche un esponente del consiglio regionale. “Diversi dipendenti della Asl di Carbonia mi hanno riferito, preoccupati, le voci che circolano in ambito aziendale sul mancato rispetto della priorità di vaccinazione del personale sanitario. Stando a queste voci sembrerebbe che presso la struttura ospedaliera CTO di Iglesias, il 6 gennaio, siano state vaccinate 150/180 persone di cui molte anche del ruolo non sanitario o addirittura non dipendenti di Ats e perfino qualche esponente del mondo politico locale”, questa la denuncia lanciata da Claudio Nuscis, segretario generale della Cisl Fp del Sulcis Iglesiente, che se confermata sarebbe davvero molto grave. Nuscis ha scritto anche una lettera al Commissario della Assl di Carbonia e all’Assessore della Sanità della Regione Sarda Mario Nieddu, chiedendo spiegazioni al riguardo. La denuncia continua così: “Tra l’altro il restante personale della Asl, per intenderci quello non residente o operante nel Comune di Iglesias, non era a conoscenza del fatto che esistesse, se mai esiste davvero, un piano vaccinale nel nostro ambito territoriale. Per evitare che queste voci, che nascono da una gestione poco trasparente e mi auguro non vere, alimentino il diffuso e persistente malumore tra il personale Le chiedo – rivolgendosi al Commissario della Assl di Carbonia – di chiarire ufficialmente se la priorità delle vaccinazioni anti Covid 19 è stata coerente con le disposizioni nazionali e regionali”.

Le polemiche su vaccini anti Covid effettuati a politici che avrebbero “saltato la fila” sono del resto esplose anche nel consiglio regionale, con la denuncia del capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, che ha chiesto spiegazioni durante la discussione del disegno di legge sul Piano casa: “Spero che l’assessore della Sanità trovi il tempo per smentire le notizie per cui alcuni colleghi consiglieri starebbero superando la fila e sarebbero stati vaccinati, sono notizie lesive dell’intera dignità dell’Aula consiliare”.

Se tutte queste voci e accuse fossero confermate, sarebbe l’ennesimo esempio del malaffare insito nella politica italiana (e sarda), coi soliti politici che si arrogano il diritto di mettersi al di sopra degli altri  e, sovente, anche della legge.

LO STAFF

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