TRE NUOVI BORGHI BANDIERA ARANCIONE IN ITALIA: UNO E’ IN SARDEGNA
Cresce il numero dei borghi Bandiera Arancione premiati dal Touring Club Italiano nella Penisola: sono tre i nuovi Comuni che in ambito nazionale hanno ottenuto il prestigioso marchio di qualità turistico ambientale.
Le Bandiere Arancioni premiano le località italiane che non sono solo belle e ricche di attrattive, ma che riservano anche moltissimi servizi al turista e che si impegnano nel rispetto dell’ambiente e dei beni comuni. In totale, in questo 2019 sono diventate 244 le località certificate in tutte le regioni d’Italia. La Bandiera Arancione viene attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell’entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell’ambiente, tutela del territorio e così via. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, per promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
Tra i tre nuovi comuni certificati con la Bandiera Arancione ce n’è anche uno della nostra Sardegna: si tratta di Tempio Pausania, in provincia di Sassari. Gli altri due sono Pieve di Cento (provincia di Bologna) e Sarnico (provincia di Bergamo). La località del nord Sardegna diventa così il settimo borgo della Sardegna a ricevere questo prestigioso riconoscimento, gli altri sono Aggius, Sardara, Galtellì, Oliena, Laconi e Gavoi.
Di seguito, vi mostriamo le motivazione fornite dal TCI per l’assegnazione della Bandiera Arancione e Tempio Pausania:
TEMPIO PAUSANIA (SS)
Perché Bandiera arancione (in sintesi):
– la ricchezza di attrattori storico-culturali, vari, di valore e ben fruibili, e la loro efficace promozione da parte del Comune;– l’efficiente sistema di segnaletica di indicazione e di informazione;
– un centro storico, ben tenuto e vivace, dove si trovano diversi punti vendita di prodotti tipici enogastronomici e artigianali.
Storica cittadina di fondazione romana, Tempio Pausania sorge nel cuore della Gallura su un altopiano granitico fitto di sughere e vigneti, cui fanno da sfondo le cime del monte Limbara. Da vedere il centro storico, tipico e vivace, che affascina con la splendida pietra granitica grigia tipica del luogo: qui sorgono la Cattedrale, alcuni antichi oratori, l’elegante teatro del Carmine, la casa di Nino di Gallura (testimonianza medievale) e il convento degli Scolopi, che ospita l’Esposizione museale Bernardo De Muro, dedicata alla vita e alla carriera del famoso interprete internazionale di canto lirico. Nei pressi dell’ex stazione, è allestita la mostra dedicata ai “Diavoli Rossi” della Brigata Sassari, di grande rilevanza storica. Interessanti anche l’installazione di Renzo Piano in piazza Faber e la stazione ferroviaria, decorata da bellissime tele di Giuseppe Biasi. Ma pure i dintorni sono significativi: citiamo le fonti di Rinaggiu e il nuraghe Majori, per esempio.
Tanti i piatti genuini della cucina tempiese, realizzati con prodotti locali: il più famoso è la Suppa Cuata, zuppa con brodo, pane raffermo e pecorino; e poi carni, dolci, vini. Tra gli eventi, il Carrasciali Timpiesu. un carnevale storico, unico nel suo genere in Sardegna e straordinariamente partecipato: alla sfilata dei carri allegorici in cartapesta e al “processo” al fantoccio carnevalesco, detto Re Giorgio, assistono il martedì grasso migliaia di persone.