ECCO LE 10 COSE CHE VI CONSIGLIAMO DI NON FARE MAI IN SARDEGNA
L’abbiamo detto mille volte: la Sardegna è un Universo a parte. Meravigliosa, distesa al centro del Mediterraneo, abitata da persone che possono dare tutto, senza pretendere nulla in cambio, ma che possono essere molto orgogliose e persino offendersi quando sentono una mancanza di rispetto nei loro confronti. Ecco allora che abbiamo deciso di pubblicare un breve vademecum – chiaramente molto ironico – ad uso e consumo soprattutto dei “Continentali” sulle 10 cose da non fare in Sardegna.
1 – NON INIZIATE O FINITE OGNI FRASE CON AJO’
Questa prima regola è molto importante. Mettetevi in testa che NON SAPETE PARLARE IL SARDO e che dire “ajò” non significa saper parlare il sardo. Vi assicuriamo che dirlo in continuazione non vi fa sembrare più simpatici ai nostri occhi, anzi spesso ci sembrate dei veri e propri deficienti. Quindi, se proprio non potete fare a meno, ditevelo fra di voi, ma non urlatelo a un sardo. Ok?
2 – MAI RIFIUTARE DA BERE IN SARDEGNA
Questa regola vale soprattutto nel Nuorese e in Barbagia. Se ti offrono da bere MAI E POI MAI devi dire di no, sarebbe un’offesa. Quindi bevete e, se continuano ad offrirvi da bere, bevete ancora. Un mirto? Unu fil’e ferru? Un buon vinello? L’importante è continuare a bere. Così siamo tutti più allegri e facciamo amicizia prima.
3 – NON DITE MAI CHE LA SARDEGNA E’ MERAVIGLIOSA E NON CAPITE PERCHÉ TANTI SARDI VANNO VIA DALL’ISOLA
Potreste veramente ricevere insulti a non finire per una frase del genere. Ok, spesso venite da città grigie e fredde, vi piace da morire la Sardegna, ma vi assicuriamo che questo non è proprio il modo migliore per farlo capire ai sardi. Soprattutto, non offendete la vostra (e la nostra) intelligenza con una frase del genere. Ci siamo capiti, vero? 😉
4 – NON FATE I SACCENTI CON I SARDI
Un consiglio? Non fate mai i saccenti coi sardi. Siamo un popolo di gente istruita, leggiamo molto (sarà perché viviamo in un’Isola e ci piace evadere?), facciamo anche molto. Quindi non pensate di parlare facendo i “maestrini”, perché i sardi – anche quelli che a prima vista sembrano “capre ignoranti” – potrebbero rispondervi a tono e farvi tacere all’istante.
5 – NON DITE MAI CHE L’ICHNUSA NON E’ UNA BUONA BIRRA
Se ci tenete alla vostra pellaccia non azzardatevi mai a dire che la birra Ichnusa non è una delle birre più buone che avete mai bevuto. Toccare l’Ichnusa a un sardo è un po’ come offendere i suoi genitori. Quindi anche se la trovate scialba, leggerina o appena accettabile, Dio ve ne scampi dal dirlo a voce alta. Potreste incorrere nell’ira funesta dei sardi, giovani e vecchi tutti uniti nel difendere la Quattro Mori più amata…che poi appartenga a un’azienda estera e che di sardo ormai abbia solo in nome quello è un altro discorso.
6 – NON DITE MAI CHE GRADITE UN PICCOLO SPUNTINO
Se per voi che venite dal mare lo spuntino è mettere in pancia qualcosa di leggero (o al massimo un panino), ebbene siate consapevoli che in Sardegna il significato non è quello. Lo spuntino nella nostra Isola potrebbe trasformarsi in un super pranzo che nulla ha da invidiare ai migliori matrimoni. Non dite mai a un sardo che volete fare uno spuntino, potreste dover passare le due ore successive a mangiare come se non ci fosse un domani.
7 – NON CERCARE DI ATTRAVERSARE UN GREGGE
Se vi capita di essere in macchina e un gregge di pecore attraversa la strada, vi consigliamo di non tentare nemmeno lontanamente di provare a passarci in mezzo a passo d’uomo, anche se le pecore sembrano non finire più. I pastori di solito non gradiscono questo comportamento e vi potrebbero apostrofare con simpatici epiteti nostrani (fra i quali il più leggero sarebbe “Su cunn’e mamma rua”).
8 – NON SFIDARE MAI UN SARDO A FARE QUALCOSA (POTRESTE RESTARE SORPRESI)
Noi sardi siamo un popolo decisamente orgoglioso. Sfidare un sardo verace a fare qualcosa – spesso anche pericolosa – è già una sfida accettata. Noi siamo così, un popolo di gente cocciuta (anche invidiosa a volte), che malamente sopporta che qualcuno gli dica che non sa fare una cosa. Le conseguenze di queste sfide poi potrebbero essere anche comiche (o tragicomiche)…
9 – NON PRENDERE TROPPO SUL SERIO QUELLO CHE TI DICE UN SARDO
Questo è un articolo ironico naturalmente. L’ironia in Sardegna è nel DNA dei suoi abitanti. Quando un sardo vi dice qualcosa, anche se sembra serio (e a volte quasi ostile) spesso vi sta solo prendendo ironicamente in giro. Ergo, non prendetelo troppo sul serio, magari rispondete a tono – questo un sardo vero lo apprezza!! – ma per favore, non offendetevi! Un sorriso e una bella bevuta risolveranno tutto.
10 – NON LEGATEVI TROPPO ALLA SARDEGNA E AI SARDI
Questo è il consiglio più importante. Lo diciamo per voi, credeteci. Non legatevi alla Sardegna, non affezionatevi ai sardi, non lasciate il vostro cuore nelle nostre spiagge o nel nostro mare. Potrebbe diventare veramente una malattia incurabile. Perché quando la Sardegna e i suoi abitanti ti entrano dentro poi non ti lasciano più andare via. E non potete farci nulla, è già troppo tardi…non potrete più fare a meno di questa Isola.
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buongiorno lo si può dire? 🙂
certo e l’undicesima regola ahahahah
Dipende. Se non è un giorno di merda, si.
In Sardegna non si dice “Buongiorno” e “Arrivederci”, si dice “Salude” e “Adiosu”
si può dire! ma che non diventi un’abitudine!
un altra regola, portarsi il gps in sardegna, i cartelli sono tutti sparati, 😉
L’ha ribloggato su iononsonoquellaragazzae ha commentato:
Sì sono viva e vi lascio due pensieri sparsi sulla Sardegna non scritti da me…
Tutto giusto…ma per il punto 10 ormai sono rovinato!
esagerato con questi NON
parla piuttosto a titolo personale, da sardo posso dire che tutto il mondo è paese, prendi questo articolo gli cambi la regione e l’attaccamento a qualcosa e ci fai gli articoli per tutta l’ Italia
Manca uno, importante, che ho visto fare da molti. Servire da bere con la mano girata, nella penisola lo fanno senza pensarci numerose persone, io l’ho fatto una volta e ho scatenato l’ira dei parenti ahahah…non fatelo, è come se diceste che siete “traditori”.
tu tu rendi conto vero, che quello che hai scritto non ha senso, soprattutto per chi serve da bere di professione….che cosa vuol dire ” non servire da bere con la mano girata”? perchè io ho provato a rendermi conto di come potesse essere questa situazione, ma proprio non ci riesco, quando servi da bere, che versi da bere, che porgi il bicchiere, che fai quel cazzo che vuoi, in nessun caso puoi farlo con la “mano girata”. quando ti esprimi, almeno fallo in modo che gli altri ti possano capire, o potrebbero pensare che siamo veramente caproni ignoranti in sardegna. grazie, a nome dei sardi…..
io l’ho capita, ci vorrebbe una foto per spiegarlo 😀
Dai dai non sei tanto tanto sveglio…la mano girata…con il palmo rivolto verso l’alto che tiene la bottiglia…qualcuno potrebbe offendersi perché in tempi antichi, i traditori, con questa tecnica, riuscivano a versare dei veleni nel bicchiere e di conseguenza uccidere una persona…per questo è un gesto che non tutti potrebbero accettare…
Minae capisco che siete orgogliosi ma datte na calmata..
Minae..in sardegna è così! poi x il vino servito è un’altro discorso. ma bisogna essere capaci!! poi no chela buffammos paris!! a menzus biere
Ė vero! Sono sarda e da bimba osai versare il vino a mio padre con il palmo rivolto verso l’alto! Apriti cielo!
Minae….. non hai capito un emerito cazzo, di cio’ che ha scritto Nicolas Vidili. Questo mi fa capire che tu con i sardi e con la Sardegna non hai nulla a che fare. Ti invito a non sputare sentenze, sulle nostre tradizioni, che Nicolas a differenza tua, conosce.
ma è verissimo!! è capitato anche a me e m han fulminata con lo sguardo!! Minae fatti una risata e parla x te nn x tutti i sardi 😉
Be quello che ha scritto è abbastanza chiaro…ed è estremamente vero.mai versare da bere in quel modo e cone se lo stai frastimando
Io ho capito benissimo di cosa si parla, praticamente é versare tenendo la bottiglia con il palmo verso l’alto
Non sono d’accordo con varie cose ma sopratutto sulla N° 5….La birra Ichnusa ERA buona…oggi fà veramente schifo al punto da avere uno sgradevolissimo odore e un gusto davvero pessimo….sinceramente preferisco una gassosa se non ho altre scelte.
13 anni di fila in vacanza in quel di Santa Maria Navarrese…ora ho una nostalgia infinita, da farmi venire proprio la malinconia al solo pensarci e passare le ore a spulciare le foto che trovo di quei bellissimi posti.
Comunque, per il punto 9, confermo vale anche per chi è sardo anche solo per metà. Ne ho sposato uno…
io sono sardo al 100%, ma lo dico a gran voce, la birra ichnusa fa veramente cagare e di sardo ha solo quella patetica etichetta dei 4 mori sopra
confermo! infatti NON è sarda, in sardegna facciamo solo l’imbottigliamento! Ichnusa è un marchio Heineken! tutto il resto è marketing….
Bugia..anche l’acqua è sarda!
L’ha ribloggato su Disegno il mio mondo!!!.
L’Ichnusa è una birra schifosa, e lodico da sarda. Chi me capisco qualcosa di birre, sardo o non, lo ammette 🙂 ci sono birre artigianali prodotte in Sardegna che sono molto meglio di quella pipi in bottiglia!
Secondo me non è proprio schifosa, ma è una della tante birre commerciali un po’ mediocri. L’Ichnusa Cruda in compenso è una buona birra secondo me!
Anch’io comunque dico sì alle tantissime e buonissime birre artigianali sarde! 🙂
E aggiungerei:
Non dite mai “porceddu”, perché non lo sapete dire.
Chiamatelo “porcetto”, farete un figurone e non passerete per quelli che ci sfottono e rischiano grosso.
Se poi è quello che cercate, accomodatevi.
La nostra ospitalità è sacra, ma….rispetto e saremo amici per sempre.
Oh finalmente!
io che sono astemio non posso andare in Sardegna?
basta che lo dici e ti offrono qualcos’ altro, comunque qualcosa la devi prendere
Purché non prenda acqua. Chinotto, bitter, aranciata, gazzosa, acqua tonica, su chi bolis.. ma non acqua. L’acqua alle piante.
che cazzate che riesco a leggere….se non prendi niente, non si offende nessuno. non è assolutamente vero. ci si può magari un pò dispiacere che un ospite non accetti da bere, ma di sicuro nessuno ti farà la pelle!
Certo che puoi venire, a patto di trovare persone astemie come te! Come me, per esempio!
ok allora vengo 🙂
comunque la mia era una battuta ironica, sono astemio si, ma non mi faccio di questi problemi.
immagina che quando ero piccola (e anche ora quando ci vado) passavamo nelle strade del paesino dove è nato mio padre e ogni 10 passi beccavamo l’amico di turno che “ajò ca ti cumbido” iniziavi con il gelato, poi la coca cola, poi non avevi più sete e allora iniziavi con le cingomme e le caramelle; la finivo che dopo una settimana li rimanevo un paio di mesi con caramelle etc sparse per casa xD ora certe cose mi mancano… la sardegna è bella ma la devi conoscere per capirla, non è solo mare 😉
sono INNAMORATO della SARDEGNA sarà che ci sono NATO e come per il mal d’AFRICA a me viene dal momento che metto piede in SARDEGNA al momento in cui la LASCIO
Aggiungerei: MAI cercare di portar via un sardo dalla propria isola! Fidanzato, sposato, lavoratore etc in ogni caso PRIMA O POI vorrà tornare in Sardegna!!! Il mal di Sardegna 🙂
Che stupidaggini. Lo dico da sardo.
Concordo. E lo dico da barbaricina.
Concordo! Avessero almeno imparato a scrivere AJO’!!!
concordo, stereotipi che rivelano una atavica e non ancora superata sindrome di inferiorità. I sardi come, tutte le persone normali di questo mondo, studiano, viaggiano, fanno bellissime scoperte. Basta con questi articoli vecchi e stantii.
Una marea di cazzate, di stupidaggini. VI PREGO, NON DIFFENDETE QUESTE COSE, che ci fanno apparire come una massa di imbecilli. Solo per commentarne un paio
– Uno che si offende perchè non accetti da bere è solo un imbecille, l’ospitalità è ben altro;
– La birra ichusa fa cagare e lo ha sempre fatto, anche prima di essere sotto controllo Heineken;
STRAQUOTO! una marea di dicerie che non fanno altro che argomentare quanto siamo schizzinosi e ci irritiamo per ogni piccola sciocchezza…. mah! mi sembra tante caratteristiche da “sardo pagu bessiu…..”
E che cavolo!! è ironiaaaa sorridete!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Ironia
L’ichnusa non è sarda, ormai.
semmai l’ichnusa non e’ una birra bevibile
Ovviamente è un articolo fatto con ironia……..e comunque, da sardo, voglio sperarlo 🙂
L’ha ribloggato su Made in Sardigna.
Mamma mia, ma che commenti sono?! a questo punto su una cosa credo che si sia sbagliato: sull’ironia dei sardi, che a quanto pare sta sparendo. Fatevela una risata ogni tanto eh..
Pure io sono sardo al150% la birra icnusa mi fa schifo, e mi fa schifo pure i 4 MORI intendo il partito in quanto, quasi sempre alleato di Berlusconi.
Io mi sono fatta una bella risata! Viva i sardi ironici che sanno ridere. Non prendetela troppo sul serio su, mamma mia 😉
quante sciocchezze. spero che gli ospiti che vengono in sardegna non prendano davvero sul serio queste idiozie
Ho un buon amico sardo e ho letto con piacere questo post. Segnalo solo un rifuso al punto 3: si scrive “grigie città”, non “grige”!
No, il mio caro continentale, non è proprio così:
1) si dice refuso non rifuso
2) di può indifferentemente usare sia la versione grige che grigie (v. es. dizionario Treccani)
“Al piè delle maligne piagge grige” (Dante)
E Roberto violò il punto 4 della lista. 😉
RIFIUTARE DA BERE IN SARDEGNA….
Questa regola vale soprattutto nel Nuorese e in Barbagia. Se ti offrissero da bere e non accetteresti, sarebbe un’offesa…
al massimo “non accettassi”..
TUTTE CAZZ-ATE!!! OVUNQUE SONO OSPITALI QUANTO I SARDI!!! OVUNQUE!! BASTA ANDARE IN QUALUNQUE REGIONE D’ITALIA E TI TRATTANO ALLO STESSO IDENTICO MODO!! ICHNUSA NON E’ BUONA. I PASTORI SONO GREZZI E DIFFIDENTI E DI BIDDA QUINDI CONTULARI E SPARLONI E SE GLI MANCHI DI RISPETTO CON QUALCHE PENSIERO SINCERO CONTRARIO AL LORO DIVENTANO PURE MURRUNZONI!! L’IRONIA IN SARDEGNA E’ SINONIMO DI DIFENSIVISMO!! EPPOI NON LAMENTATEVI SE VI DICONO AJO’… GENTE COME CRISTIAN COCCO DI STRISCIA SI FA’ PUBBLICITA’ SPUTTANANDOLO OVUNQUE PERSINO ALLE FESTE DEI MILANESI!!
se ti forzano a bere sono loro a mancarti di rispetto. ognuno e’ libero di fare cio’ che vuole. se non puoi cambiare certa gente, cambia gente punto!! quando non mi va’ di bere e insistono io alzo i tacchi e me ne vado. soprattutto quando devo guidare per tornare a casa. la legge italiana e le multe contano di piu’ del mal pensiero di chi non rispetta il tuo ben pensare e scegliere.
Bell ‘articolo,la parte dell ichnusa la salterei dal momento che dall 80 fa parte del gruppo heineken,ma bisogna dire che è per forza buona
Sono d’accordo su tutto, fuorchè sui punti 2 e 6: in questo caso dovremmo essere noi a capire che ci sono persone che hanno seri problemi di salute e che rifiutare di bere o di mangiare non deve essere considerata un’offesa.
Altre due regole… secondo me da aggiungere.!!!!…. non buttate le cicche delle sigarette fuori dal finestrino .. sopratutto d’estate……… e portate a casa o buttate nei cassonetti di rifiuti altrove…. gli avanzi e sporcizie varie che vi portate nelle pinete… o al mare….!!!! Capito mi hai??? ciao a tutti i Sardi e non…..!!!!!!
Anche perchè d’estate l’isola è piena di motociclisti, se butti la cicca e finisce nel casco del motociclista che hai dietro, poi quello alla prima fermata ti tira fuori dall’auto…
pappa,boffa e codda..si puo dire??
Mi è passata la voglia di visitare la Sardegna.
Ottimo, unu calloni in mancu
Mi spiace, non capisco il tuo idioma, sardegnolo
AhahH
giovanni fatti un viaggio ovunque tanto in sardegna e’ caro soprattutto d’estate con tirrenia e company
L’ha ribloggato su BOLLE DI SAPONE….
Posso capire le tradizioni della vostra regione, ma non significa calpestare le radici della propria, certi atteggiamenti non vengono assunti per offendervi, ma solo per nostre abitudini, penso si possa stare assieme tollerando da ambe le parti e senza mancare di rispetto a nessuno, io sono veneta e insistere troppo per far mangiare una persona sino a farla stare male non è educato, questo non significa che le nostre tavole non siano piene di cibo sino a scoppiare, ma nessuno è obbligato a fare niente contro voglia. Anche da noi ci sono delle grandi persone dal cuore d’oro e ognuno può comportarsi come vuole! NEL RISPETTO SI INTENDE!!!!!!!!!!!!!!
ho vissuto 8 mesi in sardegna, una cosa che mi ha dato veramente fastidio è che non perdevano l’occasione di farti notare che arrivavi dal “continente”. Non sono d’accordo quando dicono che in Sardegna ti fanno sentire a casa.
Sai, anch’io ho vissuto per un po’ sulla penisola e non si perdeva mai l’occasione di farmi notare che arrivavo dalla “Sardegna”…come vedi, tutto il mondo é paese ?
…dimenticavo….io, a differenza tua, non mí infastidivo affatto, anzi!?☺️
Lascia perdere… In “continente” non vedono l’ora per chiamarti pastore o terrone se sei sardo! Queste cose le trovi ovunque!! Fome un italiano qualunque fuori dall’italia viene chiamato “maffioso”! E le fonti son le mie!! Nel senso che ho vissuto tantissimo tempo fuori dall’italia e sono stato parecchie volte fuori dalla sardegna!
in italia non siete accoglienti apparte poche persone, e l’unica cosa che riuscite a dire ad un sardo quando lo incontrate è: “dimmi qualcosa in sardo” e “che bello il vostro mare, w il porceddu” non capite che per la maggior parte dei sardi che lasciano la loro terra essa è come sacra, non va toccata perchè spesso la si lascia a malincuore, inoltre un’altra cosa davvero inopportuna che mi è successa è che in negozi o altro, chiedendo un informazione o comunque parlando con un estraneo, lui si gira e mi fa ” immagino che tu sia sarda, si sente quando parli..” e iniziano ad imitare l’accento campidanese, cosa che tra i barbaricini sopratutto è odiatissima, forse non vi siete mai sentiti parlare voi, se provate a parlare in italiano puro vi si ingarbuglia la lingua e ficcate parole strane ovunque, mentre noi sardi se parliamo in sardo voi “non bi comprendeis nudda” ma se parliamo in italiano tranquilli che non potete dire che non capite qualcosa. queste sono tutte cose che voi fate ridendovela e che a noi fanno solo incazzare; credo che l’articolo sia abbastanza veritiero, sono sarda, i miei genitori lo sono, i miei nonni lo erano, così come i miei bisnonni. amo la mia terra e se potessi viverci lo farei.
io mi trovo meglio fuori che in sardegna. fuori la gente si fa’ i cavoli suoi e ti rispetta. in sardegna la gente si fa’ i cavoli tuoi e se guardi qualcuno ti senti subito dire “ite cazzu cherese” oppure “non ti pario jeo”.. vi giuro che manco gli albanesi sono cosi’ scontrosi nonostante siano veramente gentaglia difficile da capire!!
Ciao a tutti dalla redazione.
Ci teniamo solo a sottolineare che l’articolo E’ ASSOLUTAMENTE IRONICO.
Lo abbiamo scritto con spirito di goliardia e per “prenderci un po’ in giro”, tutto qui…prendetelo per quello che è e facciamoci due risate.
Un saluto a tutti 🙂
problema risolto all’istante: invece di andare in ‘sta cazzo di isola ce ne si va da qualche altra parte, ci si diverte di più, non ci si fanno tutti ‘sti problemi, nessuno ti rompe il cazzo e non ti devi bere birra schifosa altrimenti qualcuno si offende 😀 AJO’
Bravo, fai così!
Sì, infatti, vai da qualche altra parte, non ce ne facciamo nulla della gente come te.
Sei libero di fare e andare dove vuoi, però usa un linguaggio più educato,come dire sta cazzo di isola, e come dire il tuo paese di merda .
sta cazzo di isola lo dici per la tua regione di merda,,,buffone!!!!! e vai da un altra parte ,forse è meglio. conca e cazzu
E’ veramente offensivo rifiutare a mangiare il formaggio “CASU MARZU” hihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihih
quello di non servire il vino con la mano girata( il palmo rivolto in alto) è una regola di buona educazione anche in Ucraina
L’ha ribloggato su Rosebud – Critica, scrittura, giornalismo online.
L’ha ribloggato su Paolo Campidori.
Sono una vecchietta, purtroppo non sono mai potuta andare in Sardegna e, ormai ho perso la speranza …che un giorno possa. Mi sono divertita TANTISSIMO -e mi capita cosi di rado- sia leggendo i …comandamenti che, ma ancor più tutte le risposte e, ho letto più di una volta e con così grande diletto -si può dire? le mie conoscenze dell’Italiano sono ormai così vaghe- che contrariamente al solito sono le 23. Quasi quasi sebbene non ne capisca molto -anzi proprio niente- adesso che sono così sveglia -ringrazio chi sei o chi siete per avere rallegrato le mia di solito poco allegre e solitarie serate- rimango a vedere la nostra NAZIONALE battersi con gli ENGLISH speriamo bene che ne dite? Buona notte a chi mi legge ??? e ancora grazie Dina
E’ proprio così ci sono andata a 7 aa. e pochissime volte ho saltato l’appuntamento estivo! Ho passato i 60 e riconosco orgogliosamente la mia dipendenza, eheh come dire…al cuor non si comanda!
Brava Renata! Vedo anche che sei laureata in filosofia e quinfi il commenti arriva da una persona colta e illuminata.
Doppiamente grazie
E dove siamo! nel terzo Reich?
che boiata….non sono sardo ma mi piace la sardegna e la ichnusa ma sto articolo è pieno di luoghi comuni.
Aggiungerei: mai dire che il sardo è un dialetto.
precisamente il SARDO NUORESE E IL LOGUDORESE non sono dialetti!! il CAMPIDANESE, L’ORISTANESE E L’OGLIASTRINO non sono nemmeno da catalogare e considerare LINGUA SARDA!!
Quindi, esperto, dicci tu quali sono lingue!
è tutto vero quello che ho letto. sono appena tornato e l’ ultima sera non ci lasciavano più venire via . sono solo 12 anni che la giro un po’ tutta e non finisco mai di conoscere qualche cosa di nuovo ogni anno , penso di tornarci a imparare ancora . ho fatto un salto in corsica per curiosità , mai più…
Mi dispace però l’ Ichnusa fa veramente schiffo!
ve lo dice un sardo doc, abbiamo molte birre artigianali che non sono minimanete paragonabili alla “birra” ichnusa
Spiegatemi come fate a dire che l’ichnusa fa schifo siete solo il 5% dei consumatori sardi di birra allora! vi consiglio di farvi un giro nel nuorese o nella barbagia e fare un piccolo sondaggio sulla birra migliore, poi ne riparliamo
bravo fatti un giro delle bidde dove non ne capiscono niente!! magari a nuoro precisamente a nuoro si beve molto di piu’ corona, bud e heineken fidati. e siamo per lo piu’ il 60% della provincia. ormai l’ichnusa la stanno esportando anche al nord e all’estero perche’ in sardegna costa quanto le altre e ha cambiato nuovamente sapore e graduazione gassosa. te lo dice uno che la beveva da anni.
Mi sembra scritto da una persona che si atteggia molto !!
Ho vissuto un anno in Sardegna, per stare accanto alla mia fidanzata che è sarda, e sta a Sassari. Ho visto poco, ho visto solo Sassari e poco anche i dintorni. E mi sono innamorato della Sardegna, e dei sardi. Non credo di aver mai conosciuto persone più gentili e ospitali, se appunto trattate nel modo giusto, con leggerezza e senza la saccenza che sul “continente” pare proprio sia di moda. Non me ne sarei andato per nessun altro motivo se non ovviamente per la disoccupazione. Ci ho lasciato un pezzo di cuore, molto più di quello che è rimasto dove sono nato e cresciuto.
cioe’ hai visto sassari e bidde dell’ interland e ti sei innamorato della sardegna? ma se sassari e’ un cagatoio inquinato pieno di droghini e froci!! io sono ospitale quanto tutto il resto d’italia e se fai qualche battuta sui sardi io non mi offendo anzi rispetto tutti i pareri e me la rido pure…. cioe’ mi stai dicendo che ogni volta devi stare attento a quello che dici altrimenti l’ospitalita’ potrebbe generare rancore?? roba da pazzi!! mandali affnkulo da parte mia se per sbaglio a tavola dici qualcosa di sbagliato a sti TATTARESI IMPICCABABBU!!
da sardo dico, stereotipi da bar.
Condivido in pieno.
Idem!!!!!
8 – NON SFIDARE MAI UN SARDO A FARE QUALCOSA (POTRESTE RESTARE SORPRESI)
In effetti devo dire che non prenderò sul serio questo articolo, essendo stato scritto da un sardo.
CORREGGO CON LA 9
9 – NON PRENDERE TROPPO SUL SERIO QUELLO CHE TI DICE UN SARDO
Mi piaghede e condivido su cummentu tou !!!!
Falsa quella sull’Ichnusa,che tra l’altro ormai di sardo ha solo il nome:è una birra mediocre,fa schifo.
Non è vero…e io sono ligure…è buona, lieve, sapida, giusta, delicata…
prometti..bene! Bravo,hai capito la regola. Mariantonietta
A te non piace …a meno che tu sia un buon intenditore …….!!!!! ?
E, invece, dare atto che non è stata una vostra idea scrivere questo articolo, ma che lo avete linkato da un blog (mudublog.wordpress.com) di un sardo, di Nuoro, che lavora pro Sardegna da Milano? Dite che farebbe del bene alla Sardegna, oltre che a sardegnaremix? Mah, ai posteri l’ardua sentenza.
Caro amico 🙂 la fonte dell’articolo è citata chiaramente, con tanto di link al blog del bravissimo Massimo Demelas.
Non siamo soliti impossessarci di articoli non nostri, cosa che invece molto spesso altri fanno con i nostri articoli (senza nemmeno citarci). Noi invece inseriamo sempre la fonte quando prendiamo degli articoli non scritti da noi. E ti assicuriamo che essere inseriti nel nostro portale è un’ottima vetrina per coloro che sono citati, dato che che abbiamo milioni di visualizzazioni.
Saluti 😉
;)… mi piaceeeeee
A essere sincero io non riesco a vedere la fonte… comunque un articolo simpatico, complimenti all’autore di mudublog.wordpress.com che continua a interessarsi alla Sardegna anche da Milano e a Sardegna Remix che sceglie bene gli argomenti giusti di proporre ai suoi lettori. 😀
Sarà forse perché questo l’abbiamo scritto noi? 😉
io , purtroppo ho infranto il punto n.2 , mi offrirono una vernaccia ed io rifiutai , ha mia discolpa posso solo dire che erano le 9,30 del mattino ed non essendo un bevitore ,una vernaccia a quell’ora del mattino a digiuno sarei stato messo subito a terra , se invece fosse stato di pomeriggio , anche non essendo un bevitore magari avrei retto meglio la botta . che dire, spero proprio che quella signora non se la sia presa .
potevi semplicemente rispondere: “Guardi purtroppo il medico mi ha sconsigliato gli alcolici, l’avrei bevuta volentieri. Magari, se volesse offrirmi un caffè sarei felicissimo”. L’importante è che tu prenda qualcosa.
.io sono sardo e mi reputo un “moderato” bevitore. Hai ragione, hai fatto bene rifiutare, a quella ora. L’importante è aver motivato, il rifiuto, gentilmente. Io rispetto il rifiuto, sopratutto,motivato da probabili problemi di salute. Il “balente”, non si valuta di litri di alcool che riesce a ingurgitare e sopportare………e forse vomitare, se non qualcosa di più grave.
Scusate il commento poco interessante, questo articolo è davvero brutto. Proprio brutto brutto. Vuole essere simpatico senza riuscirci mai, scritto male, stereotipi da bar a non finire, mi sorprende che l’abbia scritto un sardo. Sembra scritto da una giovane milanese venuta in Sardegna ad agosto che ha fatto un giro in quod nell’entroterra e si sente un’avventuriera che ha visto la vera vita vera della Sardegna vera. Attippu me con i beduini del deserto, non so se mi sono spiegata.
L’orgoglio di cui parla l’articolo si fa sentire… Non prendetevela sul serio essendo ironico come articolo, santo dio
Dio maiuscolo
Trattandosi di una bestemmia ci può stare anche minuscolo.
Condivido pienamente Camilla..
Condivido, un articolo veramente BRUTTO, direi molto arrogante e presuntuoso – non attrae ma allontana perché intriso di frasi fatte. Non si tratta di dettar legge su come comportarsi in determinate regioni, piuttosto di essere cordiali, intelligenti, colti, pronti allo scambio culturale e non alla chiusura forzata
I dieci consigli raccomandati sono tutti veri, basterebbe collocarli nel tempo. Stiamo parlando di cinquanta anni or sono. Per motivi di lavoro ho vissuto in Sardegna per quattro anni (66/70), e posso testimoniare che li ho vissuti tutti e dieci, compreso l’ultimo. La sera, dopo cena, si passeggiava per il corso di Perdasdefogu insieme agli amici sardi, e ogni bar era una fermata; guai a rifiutare. Alla fine, con un po’ di tatto li ho fatti ragionare, ma non sono stati mai troppo convinti delle mie spiegazioni. Riguardo lo spuntino rimane tale anche per i sardi, solo un po’ più abbondante. Mentre le cene, sopratutto quando vi sono ospiti di riguardo (per i sardi lo sono tutti), esagerano sempre. Che cosa dire? Volendo fare lo psicologo della domenica, credo che i continui inviti a bere o i pranzi suntuosi, vogliono significare una sorta di superiorità nei confronti del continentale, anche se in modo inconscio. Infatti, anche quando rifiutavo di bere la seconda o terza volta, loro continuavano a bere e mi prendevano in giro. Valutate un po’ voi.
L’ironia dei sardi non è capita, ma dai sardi è capita molto meno quella altrui.
a parte le ironie di tutti i punti… L’Ichnusa faidi schifu diaderusu!! senza contare il fatto che è della heineken (olandese). Sveglia sardi!
e posso aggiungere che in giro (nel mondo) ci sono birre mooooolto più buone… sarà vero che il sardo legge molto, ma se viaggiasse di più e conoscesse di più qualche altro posto non mi stupirei di vedere tanti sardi rientrare nell’isola, portare le idee che sono riusciti a creare nella loro terra e vedere la sardegna finalmente risollevarsi come merita! (la vera istruzione e conoscenza non si dovrebbe limitare al solo “leggere molto” ma questa è solo una mia opinione)
condivido la tua opinione, sulla birra non fiato
brava Sara sagge parole , viaggiare e conoscere altre usanze apre tante idee.
L’ha ribloggato su robertauccheddu's Blog.
Una marea di cazzate
L’ha ribloggato su Tears of a Nightingale..
Salve a tutti. Sono Sardo con la S maiuscola. Benché sono lontano dalla mia Sardegna da circa 30 anni, mi sento Sardo e lo sarò sempre…. orgoglioso della mia Sardità. Ho girato molto più di quanto possa fare una persona media … ho conosciuto Popoli e culture differenti … ho conosciuto usi e costumi ancorché “strambi”…. Vedete, l’aura Sarda ci era data dalla Storia …. fatta con sacrifici e purtroppo a volte con il sangue….. Ora quando torno in Sardegna vedo solo giovani senza nerbo …. capaci solo di fare i droghini in ogni angolo della Regione ….. Lasciatemi almeno il sogno che non è cambiato nulla …. che siamo rimasti il solito popolo fiero forse diretto discendente degli Atlantide …. Lasciatemi credere che siamo i degni eredi dei Tattarini…. Lasciatemi ancora credere che la nostra Ichnusa è sempre nostra e che è la birra più buona del mondo . Lasciatemi credere ….. e per cortesia, evitate commenti sarcastici e disfattisti. !!!!
sardissima anch ` io non nata in Sardegna ma, sardissimi miei genitori,abitante all ´estero da 27 anni,appena, posso torno sempre a casa,e spero tanto un giorno di trasferirmi x sempre,e a proposito di birra !!!! Da buon intenditrice….(vivo in Ger. ) voglio credere anch io che l ´Ichnusa sia la birra piu´buona del mondo !!!
Carissima Vincenza.
Questo è lo spirito. Massimo rispetto per tutte le tradizioni e gli usi, condito da una sana esaltazione dei propri ! Non essere più che orgoglioso delle proprie origini rende – a mio modesto parere – le persone decisamente più povere “dentro”. Ci sono cose che non vanno ? non è con la critica che si va avanti, ma rimboccandosi sa manigasa de sa camigia !! E a chi non crede in questo dico:
So Sardu e minde anto
testardu che unu mulu
como franghedi dae pese
e baetiche aff…ulu !!!
(citazione d’obbligo del buon Urgu)
Perchè questo elenco di difetti o pregi dovrebbe essere dedicato ai soli sardi? E’ il solito modo di pensare sardo che la nostra è una terra speciale, che noi siamo gente speciale ecc? Nessuno ha mai pensato che anche in Veneto o in Papuasia le persone possono pensarla allo stesso modo? Abbandonate questi stereotipi risibili per favore, io non voglio che la Sardegna venga considerata come crede qualche sardo…
IO sono sardo, e non credo che alcuni di questi punti possano essere considerati dei pregi.
Non potrei essere più d’accordo con te. Alcuni pensano di essere al centro del mondo, un popolo quasi mitologico. E’ pura presunzione e ignoranza. Viaggiate che vi fa bene!
Confermo anch’io,purtroppo nel sardo medio è radicata la presunzione di essere geneticamente migliori degli altri.
Una marea di cazzate e di commenti da sfigati
Porca puttana sei pessimo una sfilza di stereotipi di merda!!! Fossi in te smetterei di esternare ancora minchiate del genere !!! Un sardo può essere come cazzo vuole !!! Riprenditi
giustissimo
Quando sento certi commenti mi fa venire il vomito.Ma la maggior parte dei commenti e fatto da gente non sarda.E vero i sardi offrono da bere ti invitano a uno spuntino ma se uno rifiuta non succede niente.Pero e vero la Sardegna e bella e ospitale al contrario di altre cita
o paese specialmente al nord non ti dicono neanche di entrare in casa. Che la Sardegna sia ospitale e bella lo dimostra che una buona parte dei continentali che vengono in Sardegna per lavoro poi non se ne vanno più.
Stupidaggini, dobbiamo (dovete) mettervi in testa che in sardegna ci sono 1,5 milioni di abitanti che non hanno mai, MAI, delegato 200 pastorelli di benetutti a rappresentarli, nella cultura e nei valori, nel resto del mondo
Sono stato diverse volte in Sardegna e sono legato all’Isola per vari motivi. Conosco diversi sardi e nessuno si porta dietro il complesso di inferiorità che esce da questo articolo, per quanto ironico.
fa senso la immagine… cmq ne terrò conto, voglio avere molti amici sardi bravi!
punto 5: l’ichnusa è una birra di merda tanto quanto la heinekein di cui fa parte
punto 4: ignoranti
io non ho parole, questo articolo ci fa vedere i sardi come un popolo di pecoroni che ancora non hanno capito che siamo nel XXIsecolo, essendo anche io sardo mi spiace tanto, ma la sardegna è una terra meravegliosa con un mare come poche isole al mondo, con questo non dico che non esistano posti altrettanto belli. vorrei fare un osservazione anche a chi ha commentato dicendo che il sardo ha bisogno di viaggiare per capire che esistono altri posti altrettanto belli, be cari amici dovete capire che vivendo in un isola la disoccupazione e tanta… sardi in giro per il mondo ne trovi a migliaia piu degli abitanti del nord italia quindi informatevi prima di pensare che siamo solo dei pastori ignoranti e che non vediamo altro che la nostra terra,c’è da dire che a vantare le nostre spiagge ci a pensato chi viene in vacanza in sardegna… e comunque nessuno vi obbliga a venire nella nostra isola,
Divertente. Però visto che sono sardo posso dirlo: Ichnusa fa cagare
macche tutte siocchezze uno puo fare quello che vuole dire cio che vuole trovo strano chi si offende sai come in italia si odiano tutti
mamma mia sono sconvolta da tutto cio che si dice in sardegna si sa che l ospite è sacro io non bevo molto però se mi ofrono una bella birra ichinusa la bevo volentieri sarà x mi ricorda la mia terra o i 4 mori ecc ecc siammo fieri e testoni molto orgogliosi
“Ridicola” recensione fatta da un sardignolo ignorante che si atteggia con grande superiorità. Niente di personale ma, la birra ichnusa è l’unica birra che non riesco a bere da quanto fa schifo (sembra acqua diluita con l’urina)e io sono un cultore della birra, dato che la adoro e ne bevo di ogni tipo ogni nazione. i sardi sono un popolo testardo, ignorante e malvagio. l’acqua della Sardegna non è l’unica cosa bella al mondo (personalmente il mare mi fa cagare, ad esempio, di conseguenza posso fare a meno della Vostra acqua e spiaggia di merda) i sardi puzzano… Non è un insulto, è verità.
Quoto
sono d’accordo pure io. la recenssione fa cacare!! e pure io conosco un sardo che puzza………… è verità! chi si credono di essere? la birra ichnusa è una merda e con le loro spiagge mi ci posso pure pulire il culo
Io sono sarda e ora mi trovo in Liguria,mi spiace deludervi,ma è al nord che la gente non si lava !!! fate schifo da far paura.
I sardi si lavano al contrario di voi polentoni di merda !
Se non vi interessa la Sardegna che cazzo ci fate in una pagina sarda?
Ma vai a fare in culo !!!! Restatene nel tuo continente di merda, capra ignorante!!! SARDA e fiera d’esserlo. Se non amate la Sardegna “cazzo ci fate nei siti, nei blog dove si parla di essa???” = siete dei cretini, ecco perché.
Salutoni polentoni del cazzo!
Bello questo articolo, ma se è scritto per noi, stranieri, aiuterebbe scriverlo in lingua straniera 😉 tanto non tutti che vengono qua parlano italiano 😉
Insomma, io ho sbagliato solo per quanto riguarda numero 10.
Da un articolo alquanto modesto e molesto, scaturiscono alcuni commenti educati e intelligenti ed altri che non sono altro tranne la solita diatriba tra regioni: nord e sud, insulti, termini scurrili, arroganza; purtroppo sono poche le persone colte e morigerate e tante quelle appartenenti ad un popolino ignorante che dimostra una visione alquanto limitata e antidemocratica. Una piccola Italia chiusa, non si tratta di orgoglio ma di mera ottusità. Se si decide di visitare un luogo, si spera di trovare accoglienza e non le tavole di presunti comandamenti che trasudano una ridicola arroganza.
Nessuna tavola dei comandamenti, ma solo un articolo ironico e senza nessuna pretesa. Spesso pensiamo che i lettori sappiano cogliere l’ironia e la leggerezza di alcuni nostri articoli, scritti più per fare due risate che per suscitare polemiche e insulti, che provengono sempre da persone che non colgono l’ironia. Evidentemente ci sbagliamo e capiamo che non è un dono che è stato dato a tutti. Un saluto 🙂
Grazie della risposta, buone vacanze
Condivido il commento di Cielo.
L’ironia è parte del dna degli abitanti di alcune regioni italiane. E’ un modo simpatico per esprimere le proprie “emozioni ed idee” alcune volte anche un po’ cattive (lasciatemelo dire da buon toscano doc) ma sempre a fin di bene e giustamente anche per rallegrare un po’.
Purtroppo non a tutti è dato il potere di capire.
Io sono stato la prima volta in Sardegna nel 1970 per il servizio militare e se, durante il viaggio da Orvieto maledivo le forze armate per il mio trasferimento a Perdasdefogu, una volta scoperto Capo S. Lorenzo, Muravera e successivamente Alghero mi sono ammalato di Sardegna e a tutt’oggi sono in piena malattia che curo recandomi annualmente in Sardegna dopo averne apprezzato l’ospitalità e alcune volte la “crudezza” degli abitanti ma sempre nel rispetto reciproco.
Giustamente io capisco che ad alcuni la Sardegna può non piacere (il mondo è bello perché è vario) ma non è necessario offendere l’orgoglio di un popolo anche solo per due righe satiriche o no.
Sicuramente il Popolo Sardo non ha bisogno delle mie difese ma la mia vuole essere una manifestazione di simpatia in quanto anche noi Toscani abbiamo una satira “mordace” ma non ci possiamo fare niente siamo fatti così e mi spiace per chi non può capirla, forse piano piano con il tempo, riusciranno ad imparare!
P.S Anche in Toscana si viene con rispetto e non con superiorità manifesta come usano fare alcuni “ospiti” temporanei.
Condivido il commento di Cielo.
L’ironia è parte del dna degli abitanti di alcune regioni italiane. E’ un modo simpatico per esprimere le proprie “emozioni ed idee” alcune volte anche un po’ cattive (lasciatemelo dire da buon toscano doc) ma sempre a fin di bene e giustamente anche per rallegrare un po’.
Purtroppo non a tutti è dato il potere di capire.
Io sono stato la prima volta in Sardegna nel 1970 per il servizio militare e se durante il viaggio da Orvieto maledivo le forze armate per il mio trasferimento a Perdasdefogu, una volta scoperto Capo S. Lorenzo, Muravera e successivamente Alghero mi sono ammalato di Sardegna e a tutt’oggi sono in piena malattia che curo recandomi annualmente in Sardegna dopo averne apprezzato l’ospitalità e alcune volte la “crudezza” degli abitanti ma sempre nel rispetto reciproco.
Giustamente io capisco che ad alcuni la Sardegna può non piacere (il mondo è bello perché è vario) ma non è necessario offendere l’orgoglio di un popolo anche solo per due righe satiriche o no.
Sicuramente il Popolo Sardo non ha bisogno delle mie difese ma la mia vuole essere una manifestazione di simpatia in quanto anche noi Toscani abbiamo una satira “mordace” ma non ci possiamo fare niente siamo fatti così e mi spiace per chi non può capirla, forse piano piano con il tempo, riusciranno ad imparare!
P.S Anche in Toscana si dovrebbe venire con rispetto e non con superiorità manifesta come usano fare alcuni “ospiti” temporanei.