CASTELSARDO WORLD MUSIC FESTIVAL,18 LUGLIO-3 AGOSTO 2013. ECCO IL PROGRAMMA
Musica classica ed etnica a Castelsardo, sul suggestivo palco allestito nel Castello dei Doria, torna infatti il World Music Festival, che festeggia i 30 anni di vita. Accanto ai concerti anche i consueti corsi internazionali di perfezionamento musicale, con ospiti nomi di rilievo internazionale. Dal 15 al 27 luglio sono in programma i corsi di perfezionamento; mentre dal 18 luglio al 3 agosto prende il via il cartellone dei concerti. Ecco il programma.
I corsi di violino con Felice Cusano si terranno dal 15 al 25 luglio; di violoncello con Marco Scano dal 15 al 27 luglio; di flauto con Antonio Amenduni dal 18 al 27 luglio.
PROGRAMMA DEI CONCERTI – sulla terrazza del Castello
GIOVEDI’ 18 LUGLIO
Doc Sound, gruppo formato da Fabrizio Sulliotti, Giuseppe Loriga e Mauro Manca, che propongono l’arrangiamento di brani famosi con chitarre acustiche, banjo, percussioni e, in alcuni casi, strumenti tradizionali sudamericani
DOMENICA 21 LUGLIO
Confluencias: Monica Papalia (pianoforte) e Andrea Roo (voce) che proporranno musiche di Piazzolla, Atahualpa Yupanqui, Leguizamon y Castilla, Valladares passando dalla musica classica a quella popolare
LUNEDI’ 22 LUGLIO
Spettacolo comico-musicale “Meglio tarde che mai” con Franca Pampaloni e Luz Pierotto e la regia di Rita Pelusio. Lo spettacolo racconta la storia di due anziane musiciste alle prese con un concerto pieno di inconvenienti, che risolvono spesso con trovate clownesche
DOMENICA 28 LUGLIO
“La ultima curda” con Fabio Furia al bandoneon e Alessandro Deiana alla chitarra che racconteranno il tango con un repertorio che va dagli anni ’20 agli anni ’50; daranno lustro allo spettacolo i ballerini Juan Marchetti e Natalia Manca
MERCOLEDI’ 31 LUGLIO
Francesco Sossio e la sua band, vincitori del concorso Andrea Parodi 2012 con un repertorio che spazia da brani inediti a reinterpretazioni della tradizione
SABATO 3 AGOSTO
Yampapaya, band che spazia dal soukous africano al rock; i suoi componenti provengono da Senegal, Usa, Italia, Zaire, Cuba e Costa D’Avorio e i testi sono in inglese con cori in lingala e swahili.