REPUBBLICA VIAGGI, ECCO LE PIÙ BELLE ISOLE ITALIANE CON EX COLONIE PENALI: UNA SI TROVA IN SARDEGNA
“Da gioielli a colonie penali e ritorno. Lo strano destino delle più belle isole d’Italia”. E’ questo il titolo di un articolo pubblicato sul portale on line di Repubblica.it, nella parte dedicata ai viaggi e al turismo, che ci presenta le più belle isole in Italia in cui sorgono ex colonie penali. Un elenco nel quale sono inserite delle vere e proprie meraviglie della natura, distese sul mare.
Fra queste isole ce n’è anche una della Sardegna. Stiamo parlando naturalmente dell‘Asinara, la bellissima isola del nord Sardegna, che ospita la vecchia struttura del carcere, dismesso nel 1998.
Ecco, qui di seguito, il pezzo dell’articolo dedicato alla meravigliosa isola dell’Asinara, dichiarata nel 2002 Parco nazionale dell’Asinara:
L’Asinara, perla di Sardegna riaperta dopo 115 anni
La bellissima e incontaminata isola sarda dell’Asinara ha una storia antica. Fino agli ultimi anni dell’Ottocento è stata abitata dai pastori sardi e dai pescatori liguri che l’avevano colonizzata. Poi, nel 1885, i 500 abitanti che si erano faticosamente ambientati sull’isola furono costretti a fare le valigie dalla legge firmata da Re Umberto che prevedeva l’esproprio dell’isola per la creazione di una colonia penale agricola e di una stazione sanitaria di quarantena. Durante la Prima guerra mondiale, l’isola fu utilizzata come campo di concentramento per migliaia di prigionieri serbi e austro-ungarici. Negli anni Ottanta la colonia penale fu trasformata in carcere di massima sicurezza e ospitò tra gli altri Raffaele Cutolo e Salvatore Riina. Dal 1997 è Parco Nazionale e dai primi anni Duemila, dopo 115 anni di chiusura totale, ha aperto alle visite. L’isolamento ha permesso la preservazione di gran parte dell’ambiente naturale dell’isola, evitando la cementificazione e permettendo la nascita del Parco protetto popolato da oltre 650 specie animali, che includono l’asinello bianco. Nei primi anni di apertura l’Asinara ha visto un flusso di circa 85mila presenze l’anno, che hanno permesso di sperimentare delle prime modalità di visita. Attualmente è abitata da poche persone che hanno l’alloggio per servizio e l’unico residente è Enrico Mereu, lo scultore dell’Asinara. E’ possibile raggiungere l’Asinara via mare da Stintino. Sull’isola ci si può spostare solo a piedi e in bicicletta, oppure sui fuoristrada dei tour organizzati. L’isola è montuosa, con coste alte e frastagliate, tra le quali si inframmezzano bellissime spiagge e cale (come cala Arena e cala Sant’Andrea). La vegetazione è caratterizzata dalla macchia mediterranea. L’accesso all’omonimo Parco è libero, con i servizi di visita effettuati da operatori autorizzati dal Parco stesso.
Se volete conoscere l’articolo con tutte le altre isole italiane “con carcere” CLICCATE QUI
ECCO UNA SPLENDIDA GALLERIA DI IMMAGINI DEDICATA ALL’ASINARA
Foto agne_egan su Instagram
Foto pau_f su Instagram
Cala Sabina, Asinara
Punta Scorno col suo Faro – Asinara
Foto marcy_s_ su Instagram
Foto di michelemascia7 su Instagram
Foto di sardegna_official_ su Instagram
Ex carcere di Fornelli – Asinara (foto eleusino su Instagram)
Carcere sull’isola dell’Asinara (foto alelonis su Instagram)
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