SiViaggia, il celebre sito internet di viaggi che propone guida, destinazioni, notizie e tutto ciò che riguarda il turismo, ha individuato le scogliere più belle in tutta Italia.
Qui terra e mare si incontrano in uno scenario che definire spettacolare è poco: stiamo parlando delle scogliere, di sicuro fascino e grande impatto estetico. Le lunghe coste italiane ne vantano alcune che sono puro incanto: conosciamo meglio tanta meraviglia.
Inizia così questa bella gallery che cita le scogliere più belle delle coste italiane. Dalle Cinque Terre (Liguria) a Polignano a Mare (Puglia), passando per Tropea (Calabria) fino alla maestosa Cala dei Turchi (in Sicilia), tra queste meraviglie c’è anche la Sardegna, con l’imponente scogliera di Capo Caccia, nelle coste di Alghero, che così viene descritta nell’articolo:
Capo Caccia è la scogliera più affascinante di Sardegna, nel territorio di Alghero, nella Nurra meridionale. Con strapiombi vertiginosi, è uno sperone roccioso calcareo risalente al Cretacico.
La scogliera sarda ospita la celebre Grotta del Nettuno, la più bella dell’isola, al cui interno spiccano incantevoli colonne e un lago impreziosito da stalagmiti e scogli. Qui sorge anche la Grotta dei Ricami, con l’interno interamente ricoperto da concrezioni cristalline e bianche.
Capo Caccia – imponente promontorio di roccia calcarea – è certamente un luogo speciale e unico della nostra Isola, che racchiude delle bellezze incommensurabili, non lontano dalle spiagge bellissime di Alghero e dintorni. Capo Caccia deve il suo nome alle battute di caccia al piccione che i notabili dell’800 compivano dalla barca nei periodi di bonaccia attorno al promontorio, dalla sommità del quale si può scorgere l’ampio golfo di Alghero e la vicina isola di Foradada che costituiscono uno fra i panorami più belli e suggestivi della Sardegna. In tempi recenti, Capo Caccia è stato dichiarato oasi permanente di protezione faunistica, con grande beneficio delle varie specie presenti sia sopra che sotto l’acqua (l’aquila del bonelli, il falco pellegrino, il gabbiano reale e corso, la procellaria, i rondoni e altre specie). Attualmente su tutta l’intera area insistono sia l’Area naturale marina protetta Capo Caccia – Isola Piana, riserva marina, che il Parco di Porto Conte, parco regionale terrestre, con fauna e flora uniche, come ad esempio l’imponente grifone.
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