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VERGOGNOSO: E’ IN SARDEGNA L’OPERA PUBBLICA PIÙ LENTA DEL MONDO. ECCO QUALE!

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Questa è una di quelle cose per la quale i politici sardi si dovrebbero vergognare in eterno. Un’opera pubblica in (perenne) costruzione in Sardegna sarebbe la più lenta al mondo. Sì, avete capito bene. Abbiamo questo triste record, che ancora una volta dimostra quante mancanze ci siano nella nostra Isola.   

Di quale opera si tratta? Naturalmente della Strada Statale 131, la Carlo Felice, che attraversa tutta la Sardegna, da nord a sud, da Cagliari fino a Porto Torres. 

Pensate che se si andrà avanti con i (lentissimi) ritmi di lavoro tenuti fino ad adesso, ci vorranno altri 33 anni solo per finire il primo lotto. Un lotto lungo – udite, udite – la bellezza di 8 chilometri e 415 metri. La cui gara d’appalto è stata assegnata addirittura nel lontano 2004. Ergo, finora in circa 11 anni sono stati capaci di realizzare meno di 200 metri all’anno. Complimenti vivissimi!

I calcoli sui tempi sono stati fatti dai magistrati della Corte dei Conti. La cosa più scandalosa è che, mentre i lavori erano fermi, i costi continuavano a lievitare (per i contribuenti, naturalmente). Un vero e proprio scempio, che mette la Carlo Felice al primo posto (per distacco) fra le opere incompiute italiane. Ancor peggio della tanto citata autostrada Salerno-Reggio Calabria, di cui si sente sempre parlare.

“L’Anas si trova nella condizione di lavorare con aziende senza poterne verificare a priori la solidità finanziaria e le capacità tecniche”Queste le parole del presidente dell’Anas, Gianni Armani, che riconosce in pieno lo scempio attuato in Sardegna. In un articolo dettagliato del quotidiano online “Il Fatto Quotidiano”, viene ripercorsa la storia e il calvario di questa grande incompiuta della Sardegna (e dell’Italia), tra ditte fallite, lavori e costi che crescono. Vi invitiamo a leggere l’articolo in questione CLICCANDO QUI

Per concludere, si può dire che la SS 131 da anni rappresenta la vergogna della Sardegna, una Regione già priva di una sufficiente rete stradale e di infrastrutture, che non fa assolutamente nulla per offrire ai suoi cittadini un servizio quantomeno decente. Tutti noi siamo passati sulla Carlo Felice e abbiamo dovuto fare lo slalom tra corsie chiuse, lavori fermi con strada chiusa, blocchi, lunghe file. Tutto ciò ha spesso causato anche incidenti, anche gravi. Eppure ai politici sardi (ma non solo) tutto ciò sembra non interessare minimamente. Salvo poi chiederci perché, nonostante tutte le meraviglie della nostra Terra, rimaniamo comunque un’Isola povera che mai progredisce.

 

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