Fu la prima società di pallavolo della Sardegna ad approdare in serie A1, il massimo campionato nazionale di volley, nella stagione 1994-1995. Stiamo parlando della gloriosa Olimpia di Sant’Antioco, la squadra che ha visto tra le sue fila giocatori del calibro di Rafael Pascual e Luigi Mastrangelo, che venne allenata da Radames Lattari, che per molto tempo è stata il punto di riferimento della pallavolo in Sardegna. Adesso questa gloriosa società rischia di scomparire a causa di problemi economici che rischiano di non consentire l’iscrizione al prossimo campionato di serie B2.
Queste le parole dell’ex presidente dimissionario Rolando Serra: “Finora non sono arrivati segnali incoraggianti da alcuno. Sarebbe un peccato per la comunità chiudere un’esperienza di tanti anni per ciò che l’Olimpia rappresenta per Sant’Antioco e il Sulcis a livello economico e pubblicitario. Nei prossimi giorni o comunque entro la data di iscrizione del 12 luglio faremo il punto della situazione e verificheremo se c’è ancora lo spirito per proseguire in questa passione per la pallavolo o se dovremo semplicemente lasciare che tutto finisca”.
Le cause di questa situazione? La crisi certo, ma anche l’indifferenza del Comune di Sant’Antioco e degli Enti istituzionali che se ne fregano di una società che porta il nome del Sulcis Iglesiente in giro per l’Italia. Gli sponsor poi latitano. L’unica cosa che non è mai mancata è l’affetto dei tifosi dell’Olimpia, sempre vicini alla squadra e pronti a sostenere i giocatori.
Il nostro appello è che chiunque possa fare qualcosa per evitare il fallimento lo faccia. Invitiamo le istituzioni a darsi una mossa e a salvare l’Olimpia. Invitiamo le attività che vogliono avere un ritorno d’immagine anche al di là dei confini regionali a proporsi come sponsor. NON LASCIAMO MORIRE L’OLIMPIA!