E’ uscita la prestigiosa guida “Oli d’Italia 2022” del Gambero Rosso, che premia con le Tre Foglie i migliori oli extravergine italiani.
Giunta quest’anno alla dodicesima edizione, la guida definisce la Sardegna come “territorio storicamente legato all’olio, che si sta affermando a livello nazionale puntando tutto sulla qualità”. La tendenza della nostra Isola da qualche anno a questa parte è quella di concentrarsi soprattutto sulla valorizzazione delle varietà di olio autoctone, attraverso una produzione sempre più attenta alla qualità dei prodotti che propone. Sono oramai tante le aziende olearie della nostra regione che producono eccellenze di ottima fattura.
La superficie olivetata si attesta intorno ai 23mila ettari, da cui però si ottiengono anche ottime olive da mensa. Tra le tante varietà la regina resta sempre la Bosana, cultivar diffusa in tutta la regione, ma a questa se ne aggiungono altre come la Nera di Villacidro, la Semidana, la Tonda di Cagliari, la Nera di Gonnos, la Nera di Oliena, la Sassarese e la Pitz’e Carroga. Ormai da anni l’attenzione dei produttori è tutta rivolta alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio varietale con risultati spesso sorprendenti.
Quali sono, dunque, i migliori oli extravergine della Sardegna, premiati con le Tre Foglie dal Gambero Rosso? Eccole qui di seguito:
Il Bosana Monocultivar Bosana 2021 – Accademia Olearia (Alghero)
Incanto Dop Sardegna Monocultivar Bosana 2021 – Olio Senso (Sennori, Sassari)
Olio Extravergine di Oliva Bio 2021 – Masoni Becciu (Villacidro)
San Giuliano Fruttato Cuor d’Olivo 2021 – Domenico Manca (Alghero)