Tornano anche quest’anno le attesissime Giornate di Primavera del Fai, il Fondo Ambientale Italiano, che apriranno le porte di alcuni meravigliosi siti regionali che rappresentano dei veri e propri gioielli.
L’appuntamento è fissato per questo weekend, sabato 5 e domenica 6 giugno, quando si recupereranno le: giornate saltate il 15 e il 16 maggio a causa della zona arancione. Anche in Sardegna, aperture e visite guidate in alcuni bellissimi luoghi: a Dolianova, Cabras, Nuoro, Sassari, Osilo, Aglientu.
Nel cagliaritano visite guidate alla chiesa di San Pantaleo, a Dolianova. Ad Assemini aperte le Saline Conti Vecchi, con visite guidate che illustreranno attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni, la storia delle Saline. Previsti anche tour guidati in trenino e passeggiate naturalistiche al Villaggio Macchiareddu.
A Sassari, visite previste al complesso di San Pietro di Silki uno dei più antichi luoghi di culto cattolici di Sassari, un tempo sede dei Giudici di Torres. A Osilo porte aperte domenica alla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria, sulla vetta più elevata del monte Tuffudesu, a quota 800 metri. Ad Aglientu aperture al Nuraghe Tuttusoni e alla Torre Vignola. Visite anche San Giovanni di Sinis e Capo San Marco, a Cabras. Nella giornata di sabato si potrà accedere all’Osservatorio dell’AMP – Casa con la Cupola, ospedale e Centro di recupero delle tartarughe e dei mammiferi marini prima del loro rilascio in libertà. A Nuoro, invece, appuntamento al Monte Ortobene e la sua Grazia. Nella ricorrenza del 150esimo anniversario dalla nascita di Grazia Deledda, il percorso di visita ripercorrerà nelle sue tappe angoli, siti e panorami, cercando nei luoghi e nelle cose i legami con l’opera letteraria della scrittrice premio Nobel per la letteratura. A Palau, apertura del bene Fai Batteria Militare Talmone, importante testimonianza della storia militare italiana.
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