Il celebre quotidiano inglese racconta il suggestivo viaggio in Sardegna, con la natura della nostra Isola come filo conduttore.
L’articolo, a firma della giornalista Teresa Levonian Cole, rappresenta una bella vetrina internazionale per l’Isola e inizia con questa citazione di Ippocrate: “Il medico cura ma la natura guarisce”. Un bellissimo approfondimento che il “Telegraph” dedica in particolare alla Gallura, definendola “la zona nel Nord-Est della Sardegna davvero sensazionale”. La protagonista del viaggio della giornalista è la natura incontaminata della Sardegna, isola descritta come luogo per la meditazione e il “ricongiungimento con la natura”, che pare sia il principale trend delle “nuove vacanze”, per le quali la Sardegna potrebbe essere una candidata ideale. Così la giornalista racconta il suo viaggio di scoperta nel nord dell’Isola, una regione a tratti “fuori dal tempo e dalla storia”, utilizzando le parole del suo celebre connazionale, lo scrittore David Herbert Lawrence, che restano sempre attuali: “Il Nord dell’isola è famoso per le sue montagne di granito e i massi scultorei che spuntano dalle pianure lungo la riva. Tale era lo scenario di Capo d’Orso, incastonato in 25 ettari di profumata macchia (arbusto), affacciato sulle limpide acque del Mediterraneo”.
Così come il viaggio Lawrence, descritto nel libro “Mare e Sardegna” (considerato tutt’oggi una delle più belle guide turistiche mai scritte sulla Sardegna), rappresenta un tour in una regione “selvaggia e indomita”, allo stesso modo anche quello della reporter del “Telegraph” è un’esperienza tra i sapori e gli odori della Gallura, non solo quella rappresentata dalla Costa Smeralda. Nell’articolo viene, naturalmente, citato anche il mare cristallino delle coste galluresi: “Una delle grandi gioie di Capo d’Orso” scrive l’autrice “è la sua pletora di punti di balneazione, dalla mezzaluna sabbiosa di Cala Capra alle quattro aree di pavimentazione in legno sopra l’acqua, ai miei punti preferiti: le minuscole calette di granito rosa che assicurano totale privacy”.