È stata pubblicata la classifica mondiale delle migliori università del 2020-2021, stilata dal CWUR (Center for World University Rankings), organizzazione leader che fornisce consulenza a governi e università di tutto il mondo per migliorare i risultati di istruzione e ricerca.
Sono stati censiti 2000 atenei in tutto il Pianeta. La metodologia utilizzata per classificarle è basata su alcuni indicatori principali che sono:
- qualità dell’istruzione, misurata dal numero di ex studenti che hanno vinto premi e riconoscimenti accademici
- occupazione post-universitaria, misurata in base a quanti studenti hanno ricoperto posizioni dirigenziali presso le più grandi aziende del mondo
- qualità della facoltà, misurata in base al numero di docenti che hanno vinto importanti riconoscimenti accademici
- risultati in ambito ricerca: somma di numero di articoli di ricerca pubblicati, pubblicazioni di alta qualità sulla base degli articoli che appaiono su riviste scientifiche di alto livello e su quelle altamente influenti, e citazioni.
Le migliori università del mondo non stanno certo in Italia, ma si trovano negli Stati Uniti, che dominano quasi del tutto i primi 20 posti della classifica: la top 3 è costituita da Harvard, MIT (Massachussetts Institute of Technology) e Stanford. Tra le prime dieci università al mondo troviamo poi Columbia University, Princeton, Università della Pennsylvania, di Chicago e Yale. Le uniche due non americane tra le prime 10 sono inglesi e, naturalmente, sono le prestigiose Cambridge e Oxford. La migliore università italiana si piazza molto lontano dalle migliori: è l’Università La Sapienza di Roma che occupa addirittura il 114esimo posto. Dopo l’ateneo romano le altre italiane sono le università di Padova (164° posto), Statale di Milano (179°), Bologna (182°), Torino (233°), Federico II Napoli (245°), Firenze (253°), Pisa (264°).
Ma come si sono piazzate le università della Sardegna? I due atenei isolani di Cagliari e Sassari non hanno certamente ottenuto risultati prestigiosi, anzi. L’università di Cagliari si è piazzata al 602° posto mondiale (32° in Italia), mentre quella di Sassari si è classificata addirittura al 952° posto (46° in Italia). Risultati non certo lusinghieri per gli atenei sardi, che confermano ancora una volta di non essere all’altezza di quelli italiani più prestigiosi, figuriamoci di quelle mondiali, che stanno proprio su livelli e standard decisamente fuori portata per le nostre università. Proprio per questo gli studenti sardi, quando possono, vanno a studiare fuori dall’Isola, nelle università migliori.