In Sardegna esiste una delle piante più rare di tutto il mondo. Pensate che pare ne siano rimasti solamente dieci esemplari.
Si tratta di una pianta endemica dell’Isola, l’Aquilegia Nuragica, ne rimangono pochissimi esemplari, una decina, racchiusi in una superficie di soli 50 metri quadri tra gli strapiombi del celebre canyon di Su Gorropu, nel Supramonte.
E’ molto difficile sapere davvero quanti esemplari di questa pianta sono rimasti, a causa dell’inacessibilità della zona in cui cresce.
L’Aquilegia Nuragica – che chiaramente è a serissimo rischio di estinguersi – sviluppa dai tre ai cinque fiori violacei bellissimi (anche se il colore può variare dal bianco al blu). Si tratta di una pianta tossica che, di conseguenza (e per fortuna) non è soggetta al pascolo da parte degli erbivori. La cosa grave è che, nonostante la su rarità, allo stato attuale non ci sono misure di tutela a favore di questa specie, nonostante un progetto di legge in tal senso presentato al consiglio regionale della Sardegna presentato nel 2006. La specie è stata inserita dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate dell’area mediterranea.