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Una caletta riparata e riservata, lontana dal centro abitato, segnalata e completamente dedicata al turismo naturista, vicinissima a Cagliari.
Il nudismo, o meglio il turismo naturista, sta ormai prendendo piede ovunque, anche in Sardegna. Si tratta di un movimento che, solo in Italia, interessa circa 500 mila persone; addirittura ben 20 milioni in tutta Europa. Ecco perché il comune di Quartu Sant’Elena ha deciso di inserire, nel proprio piano di utilizzo del litorale, anche l’istituzione di una spiaggia dedicata esclusivamente ai nudisti.
Dove si troverà? Esattamente nel litorale tra Terra Mala e Geremeas, in una caletta nascosta dagli sguardi indiscreti, dove i frequentatori potranno avere tutta la privacy del caso. Una mossa fatta per cercare di intercettare i fruitori locali ma anche i turisti che si dedicano a questa pratica, ormai sdoganata anche in Sardegna. Un modo per far crescere l’economia locale e attirare nuovi turisti nel territorio.
Secondo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stefano Delunas, Quartu Sant’Elena ha un territorio costiero ideale per la pratica del naturismo. Questa proposta viene portata avanti anche con il supporto delle associazioni naturiste sarde di recente costituzione, in modo da capire e studiare le soluzioni adeguate. Il tutto nel rispetto della Legge Regionale sul Turismo, recentemente approvata, che dedica appunto un articolo anche a questo settore naturista.
