Oggi vi presentiamo la ricetta di uno dei piatti più amati in assoluto della tradizione sarda in cucina: i celebri gnocchetti alla campidanese.
Parliamo di un vero e proprio classico della cucina della Sardegna, uno dei piatti più conosciuti anche da chi sardo non è. Una ricetta tipica del Campidano, divenuta ormai una eccellenza di tutta l’Isola, amata sia dai sardi che dai turisti che adorano gustare questa prelibatezza. Andiamo a scoprire come si preparano.
INGREDIENTI
350 grammi di malloreddus sardi, 450 grammi di pomodori freschi, 250 grammi di salsiccia fresca (possibilmente la classica salsiccia campidanese di puro suino aromatizzata con i semi di anice, la cosiddetta samatafalùa), 100 grammi di pecorino stagionato, una cipolla, uno spicchio d’aglio, tre foglie di basilico fresco, un pizzico di zafferano di Sardegna; olio extravergine di olive, sale.
PREPARAZIONE
Sbollentare i pomodori, togliere buccia e semi, tagliare la polpa a pezzetti. Sminuzzare le foglie di basilico e tagliare a tocchetti la salsiccia fresca. Subito dopo, in un tegame, far rosolare la cipolla tritata e lo spicchio di aglio con tre cucchiai di olio; mettere la salsiccia e far rosolare il tutto per una decina di minuti. Quando la salsiccia è ben dorata e rosolata, aggiungere i pomodori e il basilico; regolare con un po’ di sale e far restringere per quindici minuti circa a fuoco medio, quindi abbassare la fiamma e lasciare l’insieme sul fuoco per una ventina di minuti (ricordarsi di dare ogni tanto una mescolata). Qualche minuto prima del termine della cottura aggiungere un pizzico di zafferano.
Ora è il momento di cuocere i malloreddus in abbondante acqua salata, scolarli quando sono ancora al dente e metterli in una terrina coi bordi alti, dove li condirete con il gustosissimo sugo preparato. Per finire, dare un’abbondante spolverata di pecorino grattugiato. Adesso non vi resta che portare i vostri malloreddus alla campidanese in tavola per gustarveli con un buon vino sardo.
