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Desiderate vivere in un luogo dove respirate sempre aria pulita? Allora dovete trasferirvi in Sardegna: sono qui le città con l’aria più pulita d’Italia.
A dirlo è il 24° rapporto sull’Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, dal quale emerge che due città della nostra Isola sono le città più pulite d’Italia: sono Nuoro e Oristano le città con l’aria più pulita a livello nazionale.
Non solo. Oristano entra anche nella top ten delle città più verdi d’Italia, piazzandosi al decimo posto. Nuoro, invece, è al 36esimo, seguita da Cagliari (52esima) e Sassari (53esima). L’indagine prendeva in esame sei aree tematiche (aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano): la Sardegna con le sue città sarde fanno un’ottima figura. I dati 2016 sull’inquinamento urbano piazzano Nuoro e Oristano al primo posto nella classifica della qualità dell’aria, mentre Oristano conquista anche lo scettro di città più virtuosa d’Italia per quanto riguarda il consumo di acqua pro capite, appena 95 litri al giorno per abitante contro Verona, ultima in classifica, che ne spreca 214. Ottima posizione anche per Sassari, al terzo posto, e per Nuoro, all’ottavo. Ci sono naturalmente anche dati negativi e riguardano la dispersione di acqua nella rete: Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano sprecano più della metà dell’acqua immessa nelle condutture.
La qualità dell’aria. A Nuoro e Oristano l’aria più buona. Nuoro è al top in Italia per quanto riguarda l’emissione di polveri sottili, ma anche a Sassari si respira aria buona. In entrambe le città la media annua dei valori delle centraline non supera la quota di 20 microgrammi per metrocubo (a Nuoro il dato si ferma a 12). Non possono invece essere felici gli abitanti di Cagliari, che si trova al 50esimo posto con la media annua del valore della centralina si attesta a 24,5 microgrammi per metro cubo. Oristano, infine, si piazza al top della classifica per l’assenza di emissioni pericolose di biossido di azoto ed è, insieme a Nuoro, la città più pulita d’Italia.
I rifiuti e la mobilità. Ottimi anche i dati sulla produzione di rifiuti e la raccolta differenziata: Nuoro è la seconda città italiana, dopo Isernia, dove si producono meno rifiuti (solo 369 chili per abitante), mentre Oristano è ottava in classifica per il riciclo. Per quel concerne la mobilità e l’ambiente urbano, infine, tutte le città sarde, tranne Cagliari, sono in fondo alla classifica. Troppe automobili in circolazione, scarsa efficienza del trasporto pubblico, pochissime piste ciclabili e aree pedonali.