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Un vino sardo tra le migliori cento etichette del mondo, inserito nella “World Rankings of Wines & Spirits report”.
La manifestazione rappresenta praticamente il “Mondiale dei vini”, dove le etichette vengono giudicate dai più affermati e autorevoli giornalisti, scrittori e influencer dell’enologia internazionale. Dopo aver valutato quasi 800 mila vini di tutto il mondo, alla fine anche un vino della Sardegna è riuscito a piazzarsi nella prestigiosa Top 100.
Si tratta di Tiros, della cantina Siddura di Luogosanto. Una miscela Sangiovese e Cannonau Sauvignon della Gallura che è riuscita a convincere i giudici di tutto il mondo e a classificarsi all’84/o posto nella “World Rankings of Wines & Spirits report”, conquistando 152 punti. E’ lui l’unico vino prodotto in Sardegna ad entrare nella top cento; un risultato davvero incredibile se pensate che insieme al Tiros soltanto altre tre etichette italiane sono riuscite a piazzarsi ai vertici della classifica dei migliori vini del mondo. Un riconoscimento che fa della cantina di Luogosanto una delle cantine migliori dell’Isola e che si va ad aggiungere ad una lunga serie di premi che i vini Siddura da anni stanno collezionando in Italia e nel mondo.
Un riconoscimento unico per la cantina sarda, espresso anche dalle parole dell’amministratore delegato, Massimo Ruggero: “Il fantastico risultato del nostro Sangiovese e Cabernet Sauvignon secondo noi può mettere in discussione il concetto stesso di vino autoctono prodotto in Sardegna. Pensiamo di aver creato un ‘super sardus’ che ha colto i benefici del terroir della vallata di Siddùra”. Una riflessione condivisa anche dall’enologo della cantina gallurese Dino Dini: “E’ un ottimo motivo per credere che in Sardegna, e a Siddùra in particolare, il terroir sia un fattore determinante per la qualità di questo vino e che le potenzialità del suolo e della cantina siano ad un livello tale da garantire standard di primaria eccellenza”.
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