“LA SARDEGNA? UN MORTORIO”, GUARDATE CHI LO HA DETTO!

CI SONO PERSONE CHE PROPRIO NO, NON SANNO TACERE. ANCHE QUANDO FAREBBERO UN FAVORE AL MONDO A STAR ZITTI, LORO PARLANO…E CONFERMANO CHE AVREBBERO FATTO MEGLIO A TENER LA BOCCA CHIUSA.  

Perché quando una persona pronuncia una frase come “La Sardegna? Senza di me è un mortorio”, dovrebbe come minimo contare fino a cento prima di pronunciarla. Invece, Lele Mora, l’ex manager dei Vip questa frase l’ha detta davvero, come se davvero il divertimento in Sardegna e in Costa Smeralda fosse iniziato e finito con lui. Non solo, poi ha aggiunto altre idiozie come: “La ‘vita smeralda’ è finita con me. Anzi, è morta. La Sardegna ha perso il 70 per cento del suo pubblico. In Sardegna ci andavi per fare la vita smeralda che ormai non esiste più. Ormai è tutto un mortorio, il governo italiano controllando le barche ha rovinato il turismo. Ti trattano come se fossi un bandito, quando invece porti del benessere, dei soldi, del lavoro. Non puoi andare a disturbare le persone che vanno in vacanza, che tipo di controlli sono questi? Ed ecco che allora i ricchi si sono spostati in altri Paesi”.

Ti trattano come un bandito? Fanno ridere queste parole pronunciate da uno che è stato processato e condannato, indagato nel caso Ruby e nel processo per bancarotta che lo ha visto coimputato assieme a Emilio Fede (un altro “genio”). Il signor Mora, nel suo delirio ai microfoni di una radio, ha anche parlato delle sue esperienze mistiche in carcere dove avrebbe visto Padre Pio. Qualcuno dovrebbe spiegare a Lele Mora che la Sardegna e la Costa Smeralda sono da sempre luoghi di turismo e divertimento, lo erano prima che arrivasse lui e lo saranno per tanto tempo ancora, Non saranno i vari Mora o Briatore a fare della Sardegna la terra magnifica che è e che tutti vogliono vedere e vivere. Come diceva qualcuno, chissà, forse riferendosi proprio a Mora, “Un bel tacer non fu mai scritto”.

LO STAFF