ULTIM’ORA: CLAMOROSA ORDINANZA DELLA REGIONE CONTRO I LOCALI E LA MOVIDA DI CAGLIARI. ECCO COSA POTREBBE SUCCEDERE!

Regione Sardegna contro amministrazione comunale di Cagliari. A farne le spese potrebbero essere tutti i locali del capoluogo che fanno servizio attraverso tavolini esterni.   

Al comune di Cagliari è, infatti, arrivata una richiesta ufficiale dalla Regione Sardegna che pretende che l’amministrazione comunale firmi un’ordinanza che impone il divieto di servire clienti nei tavolini esterni dopo la mezzanotte nei giorni feriali e dopo l’una nel fine settimane e durante tutta la stagione estiva. Un’ordinanza che, se approvata, avrebbe del clamoroso.

Una richiesta formale da parte dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna che il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, sarà costretto a firmare se da qui a qualche giorno non si troverà una soluzione alternativa. Il Comune di Cagliari ha 15 giorni per firmare l’ordinanza, che entrerebbe in vigore con effetto immediato. Il rumore e la movida cagliaritana stanno, dunque, per sortire un effetto che potrebbe essere devastante per tante attività commerciali.

Il problema è che dalle rilevazioni degli ultimi anni, il rumore per le strade ha superato i limiti di legge, scatenando infinite proteste e la nascita del comitato “Rumore no grazie”, che ha combattuto la sua “battaglia per il silenzio notturno”. Una battaglia che potrebbe essere vinta, se l’ordinanza entrasse in vigore.

Cosa succederà? Vedremo nei prossimi giorni. Certo che una città che si definisce turistica, come Cagliari, avrebbe un ritorno d’immagine devastante da una scelta del genere. Il rumore non è certo da attribuire direttamente ai locali notturni, bensì alle numerose persone che ogni notte, soprattutto in estate, si radunano nelle vie del centro fino a notte fonda, non preoccupandosi di certo del sonno dei residenti. Voi da che parte state? Sonno o divertimento?

LO STAFF

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