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Sui tavolini della scuola dell’infanzia per i bambini solo cibo sano e a chilometro zero, con una predilezione per le verdure e per i piatti tipici della tradizione locale. Un asilo da dieci e lode, che rappresenta un’eccellenza in tutta Italia.
Un asilo che ha vinto il premio “MensaVerde”, che viene assegnato alle eccellenze della ristorazione per le comunità, pubbliche o private, che hanno mostrato una attenzione particolare alla qualità del cibo e alla riduzione degli impatti ambientali e sociali legati alla gestione della struttura.
Si tratta della scuola dell’infanzia di Samassi, il comune della provincia del Medio Campidano, a circa 38 km da Cagliari, che già nel 2016 aveva ricevuto una menzione speciale, ma che quest’anno si è addirittura aggiudicata il primo premio con questo progetto iniziato nel 2011, frutto della proficua collaborazione tra Comune, Asl di Sanluri e Agenzia Laore, che si occupa dei programmi regionali in campo agricolo e dello sviluppo rurale.
Sono tre i punti base: nutrizione di qualità, sostenibilità ambientale e informazioni consapevoli alle famiglie. Un asilo che bada prima di tutto alla salute dei bambini che diventa educazione all’alimentazione, coi piccoli che imparano a conoscere i piatti che mangiano, grazie alla collaborazione con una fattoria didattica della zona, hanno persino creato una piccola coltivazione di ortaggi, visitano le aziende fornitrici, sono educati fin da piccoli al rispetto dell’ambiente, della terra e di ciò che questa produce. Così il menù della scuola propone piatti che sono certamente insoliti da trovare nelle mense degli asili, dalle lenticchie a vari altri tipi di legumi, persino il pane con ricotta e miele. Del resto il Campidano è da sempre il cuore agricolo della Sardegna, con tantissime eccellenze alimentari (prodotti biologici, Igp e Dop) che provengono da quel territorio: l’asilo ha deciso quindi di acquistare solo da produttori che si trovano in un raggio di 30 chilometri da Samassi (con la sola eccezione per le patate, che arrivano da Fonni).
Non solo. Guardando l’aspetto economico, il raggiungimento di questi standard alimentari non ha portato ad una spesa maggiore. L’organizzazione mirata ha fatto sì che le ricerche si orientassero su prodotti di alta qualità ma che rientrano nel budget della scuola. Adesso l’obiettivo è estendere il progetto anche ad altre scuole del territorio, in modo che l’asilo di Samassi possa essere un esempio da seguire per un’alimentazione più consapevole, partendo dai protagonisti del futuro, i bambini.