LA SARDEGNA E I SUOI INCANTEVOLI BELVEDERE, 5 LUOGHI DA NON PERDERE

LA SARDEGNA E I SUOI INCANTEVOLI BELVEDERE, 5 LUOGHI DA NON PERDERE
Volete trascorrere il Capodanno in Sardegna? Siete amanti della natura o dei paesaggi mozzafiato? 

Benissimo, allora oggi vi portiamo alla scoperta di alcuni luoghi magici della nostra stupenda Isola. Se non avete mai avuto l’occasione di visitarli, magari l’ultimo giorno dell’anno potrebbe essere quello giusto per fare un salto a godervi queste meraviglie. Insomma, non perdetevi questi 5 incantevoli belvedere della magica Sardegna

ALGHERO

Caratteristico e splendido paese molto amato dai turisti sia d’estate che d’inverno, in particolare nel periodo di Capodanno per i divertenti concerti che ogni anno si tengono nella piazza del Lungomare. Se siete da queste parti, non rinunciate ad una passeggiata nei Bastioni del centro storico. Dinnanzi a voi si staglierà la baia di Porto Conte, di un colore blu profondo, sulla quale si erge il promontorio di  Capo Caccia, la cui candida roccia riflette i raggi del sole, creando affascinanti effettivi cromatici. Il paesaggio è ancor più suggestivo al tramonto; la luce del sole ormai soffusa e i falchi che volano nel cielo sono uno spettacolo memorabile.

CAPO SANDALO

Capo Sandalo, situato sulla punta più occidentale dell’Isola di San Pietro, è una  scogliera a strapiombo sul mare. Da questa  meravigliosa scogliera, si può ammirare un mare cristallino che incornicia la piccola Isola del Corno. Il faro omonimo, costruito con i conci di pietra lavorata a scalpello, aggiunge una nota di fascino in più ad un’atmosfera di straordinaria bellezza e pace. Ovviamente, se avete la possibilità, non tralasciate una visita ai carinissimi paesi di Carloforte, Sant’Antioco e Calasetta, che anche d’inverno catturano per la loro straordinaria tipicità. 

GIARA DI GESTURI

La riserva della Giara di Gesturi comprende l’altopiano basaltico e calcareo della Giara, racchiuso da pareti scoscese e attraversato da stagni temporanei. Per ammirarne la maestosa bellezza, bisogna salire sul Monte Zepparedda, ossia nel punto più alto. Da qui la macchia mediterranea e l’acqua delle paludi creano uno scenario indimenticabile. A rendere ancor più stupefacente il paesaggio vi sono i selvatici cavallini della Giara, animali unici e simbolo della libertà che contraddistingue questo luogo. Se siete amanti delle escursioni all’aria aperta e in mezzo alla natura, non rimarrete delusi.

VALLE DI LANAITTU

Per gli esperti e appassionati del trekking, sarà piacevole una gita alla Valle di Lanaittu, nel territorio di Oliena. Magari potete fare un salto alla suggestiva sorgente di Su Gologone. Dal monte Tiscali, nel quale sorge lo spettacolare villaggio preistorico, si può ammirare tutta la valle. La ricca vegetazione sulle montagne che sembrano non terminare mai, danno un senso di spazio e infinito; un vero e proprio spettacolo a cielo aperto.

CAPO SAN MARCO

Capo San Marco, promontorio della penisola del Sinis che chiude a nord il golfo di Oristano, domina l’antica città di Tharros e ospita il faro omonimo, che rende ancora più affascinante il panorama. Da qui si può godere di un’incredibile vista che arriva sino all’Isola di Mal di Ventre. Nella parte di costa sotto il promontorio, è possibile ammirare i fantastici giochi di luce che provengono dalle tessere colorate di epoca fenicia. Un incanto.

ECCO LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI QUESTE MERAVIGLIE

LO STAFF

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