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Questo stile d’arredamento ormai è famosissimo in tutto il mondo e sempre più sta riscuotendo un notevole successo anche in Sardegna.
Ma di cosa si tratta? Partiamo dalle basi: la parola “shabby” significa letteralmente logorato, usurato, mentre sul termine “chic” non abbiamo necessità di soffermarci, ne conosciamo tutti il significato. Il termine ‘shabby chic’ è stato coniato, per la prima volta, dalla rivista “The World of Interiors” nel 1980.
Si definisce come uno stile di interior design, in cui arredi e accessori ci riportano ad un’età passata, presentando un effetto invecchiato, grazie all’utilizzo di particolari prodotti che vengono appunto impiegati per donare questo sorprendente aspetto ai mobili o all’oggettistica. Tale tecnica consente al vecchio di avere un’altra chance, rinnovando mobili che talvolta verrebbero addirittura buttati.
Lo stile shabby chic è nato in Gran Bretagna; originariamente si trovava nelle belle abitazioni in campagna. Difatti, lo shabby chic ha caratteristiche in comune con arredi d’epoca, in particolare quelli in stile vittoriano, anche se è il tratto glamour ed eccentrico a far si che lo shabby chic si distingua dagli altri stili di interior design.
Oltre alla casa di campagna inglese e alle influenze d’epoca e vittoriane, lo shabby chic si ispira a svariati stili di arredamento, come quello svedese, quello francese dei meravigliosi castelli della Loira, e anche allo stile shakers americano.
Una moda che sta coinvolgendo sempre di più gli artisti e gli hobbisti anche della Sardegna che si dedicano con passione alla “trasformazione” di mobili e complementi d’arredo grazie al raggiungimento di questo effetto vissuto, vintage e appunto chic (se fatto bene, naturalmente).
Tra i prodotti utilizzati dagli amanti di questo stile vi sono gli articoli Vintage Paint
http://vintagepaint.it/
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ECCO NELLA GALLERY QUALCHE ESEMPIO DI SHABBY CHIC
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