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Grave lutto nel mondo dell’arte e nel panorama culturale della Sardegna. E’ morto questa mattina Pinuccio Sciola, uno dei più grandi artisti che la nostra Isola abbia mai avuto. Era stato ricoverato domenica scorsa. Aveva 74 anni.
L’artista, originario di San Sperate, non è riuscito a seguire l’ultima rassegna allestita nel suo giardino di sculture sonore cominciata proprio ieri. Nonostante il ricovero, ha voluto che l’evento si svolgesse. Sciola, dopo un intervento al cervello subito una settimana fa all’ospedale Brotzu di Cagliari, stamattina non ce l’ha fatta a reagire al male che lo aveva colpito.
Lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura sarda e in tutti coloro che lo conoscevano. Nato a San Sperate il 15 Marzo del 1942 da una famiglia di contadini, vinse una borsa di studio nel 1959, la quale gli permise di frequentare l’istituto d’arte a Cagliari. Dopo il liceo artistico, sempre a Cagliari, frequentò il magistero d’arte di Firenze e l’Accademia Internazionale di Salisburgo.
Pinuccio Sciola, celebre soprattutto per le sue sculture e per le sue pietre sonore, ha esposto in tutto il mondo. Fu uno degli innovatori dell’arte in Sardegna negli anni settanta e, dopo aver lavorato a Città del Messico col maestro Siqueiros, introdusse nell’Isola l’arte dei murales. Pinuccio Sciola è morto, ma la sua eredità rimarrà per sempre.
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