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Una cosa bisogna dirla: Massimo Cellino fa sempre parlare di sè! L’ex presidente del Cagliari Calcio, ormai trasferitosi in Inghilterra alla guida della storica squadra del Leeds United, è di nuovo nei guai. Cellino è stato di nuovo sospeso dalla Football League inglese.
Stavolta l’ex patron rossoblu è stato squalificato fino a giugno 2016 dalla Lega inglese che gestisce le divisioni sotto la Premiership. Perché? Molto semplice: Cellino non è persona “idonea e appropriata” ad essere proprietario di una società di calcio inglese. Vi sembra strano? Eppure – a differenza del calcio italiano, dove tutto è concesso – in Inghilterra sono molto rigidi sui personaggi che entrano a far parte del mondo del pallone e le persone condannate per alcuni reati (soprattutto se di natura fiscale) non sono ben accette.
Dopo il caso che aveva visto Cellino condannato per evasione fiscale a dicembre per la storia dello yacht “Nelie”, importato dagli Stati Uniti, per il quale era stato già squalificato; questa squalifica è la conseguenza di un’altra condanna ricevuta dall’ex presidente del Cagliari quattro mesi fa per il mancato pagamento dell’Iva su una Land Rover importata in Sardegna.
Cellino ha già dichiarato che farà ricorso, ma dubitiamo che venga accolto, in quanto in Inghilterra sono molto più severi dell’Italia, dove i presidenti di calcio possono praticamente fare impunemente tutto quello che vogliono, dato che la stessa Lega Calcio viene da loro gestita (la solita buffonata all’italiana).
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