Annunci
Perché la Sardegna è isolata? Semplice: perché “i passeggeri hanno la cattiva abitudine di prenotare un volo e non partire, e non si pagano penali…” No, signori e signori, non è uno scherzo. Qualcuno questa frase l’ha detta davvero. Non una persona qualsiasi. Questa genialata è venuta veramente fuori dalla bocca dell’Assessore Regionale ai Trasporti della Sardegna.
Non solo. Il signor Massimo Deiana ha anche detto che la seconda ragione per cui la Sardegna sarebbe isolata è per il fatto che “quando si liberano posti, vengono presi quasi sempre dalle agenzie di viaggio, le quali dispongono di sistemi operativi più rapidi rispetto a chi usa Internet”.
Ebbene, se in tanti si domandavano il perché dell’isolamento della nostra Isola, rispetto al resto d’Italia (e del mondo), adesso abbiamo la risposta. Non sono i prezzi esorbitanti dei biglietti (di aerei e navi), non è nemmeno colpa della continuità territoriale più fasulla di sempre, figuriamoci se poi la colpa è dei politici – di ogni colore e schieramento – che fino ad oggi non sono mai stati in grado di predisporre una organizzazione dei trasporti da e per la Sardegna un minimo decente, ma hanno sempre piegato la testa di fronte al Governo centrale e agli interessi delle compagnie aeree e marittime. Niente di tutto ciò.
Il motivo è che i passeggeri – sardi e non, a quanto pare – si comprano il biglietto aereo e poi non lo utilizzano. Le polemiche di tanti viaggiatori allora non avrebbero alcun senso, secondo Deiana. Lui sì che ha capito tutto, anche il modo per risolvere questo problema che dura da sempre: basterà far pagare “sanzioni per quei passeggeri che prenotano e non si presentano all’imbarco”. Adesso, insieme all’ennesima continuità territoriale che già sa di ulteriore presa per i fondelli, basterà applicare sanzioni per risolvere tutto. Ci voleva molto? Evidentemente nelle altre isole dove il turismo è più sviluppato e dove gli afflussi sono maggiori i passeggeri che comprano il biglietto poi ci vanno davvero.
Leggete qui le dichiarazioni dell’assessore. Inutile, noi sardi questi politici ce li meritiamo proprio.
—