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Correva l’anno 1977 quando nelle sale cinematografiche uscì il decimo film della saga dell’agente segreto più famoso del mondo, James Bond. Un film che probabilmente, in quanto a location, è stato uno dei migliori della lunga serie di avventure dell’Agente 007, con alcuni luoghi davvero da sogno. “La spia che mi amava” venne girato in lunga parte proprio nella nostra Sardegna, con alcune scene che rimasero indimenticabili. Tutto il mondo vide la bellezza della nostra Isola e il film contribuì ad alimentare il fascino della Costa Smeralda.
Le sequenze in Sardegna furono girate tra la fine di agosto e il settembre 1976. Roger Moore, che in quel periodo interpretava James Bond, amava molto la nostra Isola e, in particolare, la Costa Smeralda. Non solo per le meraviglie naturali e per le spiagge, ma anche per il cibo e le belle donne. Ma quali furono le location isolane dove venne girato il film? Scopriamole insieme…
Il paese che si intravede nell’avvincente inseguimento automobilistico è San Pantaleo, la graziosa frazione di Olbia, che scende verso Porto Rotondo. La scena dell’automobile – una Ford Taunus guidata dal cattivissimo e indimenticabile “Squalo” dai denti d’acciaio, interpretato da Richard Kiel – che cade sulla casetta del pastore (doppiato, non si sa perché, non con l’accento sardo ma abruzzese) fu girata in località Santa Teresina ad Arzachena.
In una scena un motociclista cerca di evitare un camion con la scritta “Sarda Dream”. Questa venne girata in località Capo Caccia, l’imponente promontorio della costa di Alghero. Molte altre riprese furono girate nella meravigliosa località turistica della Baia di Cala di Volpe, in particolare nell’Hotel Cala di Volpe, uno dei più amati e lussuosi della Costa Smeralda, dove l’Agente 007 alloggiava con la sua bella di turno.
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