La Festa di San Patrizio è stata inserita nel calendario liturgico della Chiesa cattolica all’inizio del XVII secolo. Il St. Patrick’s Day oggi è la festa nazionale della Repubblica d’Irlanda, ma viene celebrato dalle comunità irlandesi in tutto il mondo. Tuttavia, oggi anche molte comunità non irlandesi festeggiano questa ricorrenza, soprattutto per i suoi toni folkloristici e per la possibilità di assaporare una buona birra in un contesto di allegria che contraddistingue questa ricorrenza. Fuori dall’Irlanda, le feste di San Patrizio più grandi si festeggiano negli Stati Uniti e nel Canada.

Il colore della festa è naturalmente il verde (simbolo dell’Irlanda), le persone si vestono di questo colore e amano cucinare cibo “verde”. Naturalmente, indispensabile è la presenza del trifoglio, simbolo dell’evangelizzazione del Santo ma divenuto anche  emblema della classe contadina e della rivolta contro la corona britannica durante il XIX secolo, periodo durante il quale vestire di verde o avere il trifoglio sull’uniforme militare veniva considerato addirittura un crimine mortale: deriva da ciò il forte legame tra il colore e l’orgoglio nazionale irlandese, chiamato “The Wearing of the Green”. Un altro simbolo della festa è il “Leprechaun”, cioè il folletto dell’Irlanda, la cui maschera apre le sfilate di commemorazione: è usanza, nella notte tra il 16 e il 17 marzo, lasciare per lui un bicchiere di latte sul davanzale della finestra.

I festeggiamenti raggiungono il clou naturalmente nella città di Dublino, vale la pena recarvisi almeno una volta nella vita per festeggiare nell’originale atmosfera irlandese. Son però moltissime le feste per il St. Patrick’s Day in tutto il mondo, quindi un luogo dove festeggiare il Santo lo si trova sempre, ormai anche in Sardegna, dove si organizzano tantissime feste colorate di verde e annaffiate da bicchieri di buona birra, meglio se irlandese. Conoscendo le origini di questa festa magari adesso la gusterete ancora meglio!

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