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E’ il più importante Carnevale della Sardegna. Stiamo parlando del Carnevale di Tempio, Su Carrasciali Timpiesu, che ogni anno comincia con il giovedì grasso e l’entrata in città di Re Giorgio, nelle fattezze di un fantoccio che poi sarà bruciato in piazza. Sfilate, carri allegorici, feste, maschere, divertimento in questi giorni che coinvolgono Tempio e tutto il territorio circostante.
Dal 1956 ad oggi la sfilata dei carri allegorici del carnevale tempiese richiama visitatori da tutta la Sardegna. Il personaggio principale è “Giorgio”, che un tempo veniva chiamato Jolgliu Puntogliu, mentre oggi è diventato “Re Giorgio” e rappresenta il potere in tutte le sue forme. La figura di Giorgio viene fatta risalire ad epoca pre-romana, quando lo spirito della terra che fruttifica era chiamato Giorgi e a questa divinità si offrivano sacrifici propiziatori.
E tutto il Carnevale di Tempio rappresenta un lungo rito propiziatorio. La domenica si celebra il matrimonio tre Re Giorgio e la popolana Mannena, abbigliata in modo provocante; come vuole la tradizione, la quale darà al re un figlio che sarà Re Giorgio nel carnevale successivo. Per sei giorni Re Giorgio è osannato, onorato e adulato, ma il martedì grasso, colpevole di rappresentare i mali della società, viene processato e bruciato sulla pubblica piazza. Un rito antico del fuoco che vuole anche annunciare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Il tutto con molta ironia, naturalmente.
A far da contorno a questi riti carnevaleschi, come detto, le bellissime sfilate di carri allegorici, la musica, i balli, tanto divertimento e la consueta premiazione del carro e del gruppo vincitore.
Quest’anno Su Carrasciali Tempiesu si svolgerà da giovedì 12 a martedì 17 febbraio. Per conoscere il programma completo del Carnevale di Tempio 2015 CLICCA QUI
Il Carnevale di Tempio può essere anche un’ottima occasione per conoscere Tempio Pausania e il suo territorio, ricco di bellezze paesaggistiche che si fondono con la cultura e l’arte. Una natura spettacolare, dominata dal Monte Limbara, meta per gli appassionati di trekking, ma anche beni archeologici inseriti in contesti unici: il Nuraghe Majori, la Cattedrale di San Pietro e il centro storico, la chiesetta della Madonna della Neve sono solo alcune delle cose da vedere a Tempio e nei dintorni, in un territorio che si divide tra mare, montagne e splendidi boschi.