Annunci
Sardegna in prima fila nella lotta alle slot machines e al gioco d’azzardo. Prima in Italia, la nostra isola sperimenta una legge che va incontro a tutti gli esercenti che cercano di combattere quella che è diventata una vera e propria emergenza sociale, cioè la piaga delle macchinette. Finalmente – dopo l’immensa vergogna dei miliardi di euro condonati dallo Stato ai concessionari di rete delle slot – qualcosa pare si stia muovendo anche a livello istituzionale.
La proposta di legge della Regione Sardegna – ancora in fase sperimentale – prevede 1.000 euro in sgravi fiscali a quegli esercenti che hanno disinstallato le slot machines o non le installeranno mai. Questi soldi saranno scalati dalle imposte comunali (Imu, Tosap e l’Imposta sulla pubblicità).
Converrà agli esercenti questa modalità? O sono di più i guadagni derivati dalle slot? Le risposte si avranno solo quando la legge entrerà in vigore…con la speranza che possano aderire quanti più esercenti possibile. La Sardegna è una delle regioni più colpite dalla piaga sociale delle slot, che si trovano praticamente dappertutto. Una delle città in testa alle classifiche in Italia è infatti Sassari: al primo posto per il consumo con ben 550 euro spesi da parte dei cittadini a testa per il gioco d’azzardo, una cifra davvero impressionante.
Speriamo che dalla Sardegna possa veramente partire un’azione forte e coraggiosa che vada contro le lobby del gioco d’azzardo e i poteri forti, che hanno ramificazioni in tutti i posti che contano. Questa legge potrebbe essere un punto di partenza importante.
—
TI E’ PIACIUTO L’ARTICOLO? ALLORA SOSTIENI SARDEGNA REMIX
—