Una scoperta sensazionale avvenuta grazie a una brillante mente della Sardegna. Un astronomo sardo ha infatti scoperto la pulsar più luminosa mai osservata, una stella di neutroni pulsante luminosa come 10 milioni di soli. La scoperta, opera di Matteo Bachetti e il suo team internazionale, è stata pubblicata dalla rivista Nature nel numero di ottobre. Bachetti lavora presso l’Osservatorio Astronomico di Cagliari, anche se all’epoca della scoperta lavorava all’Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie di Tolosa, in Francia.
Una scoperta che porta con sé numerose implicazioni. Inizialmente si pensava, infatti, che le emissioni luminose fossero da attribuire ai buchi neri. Queste le dichiarazioni di Matteo Bachetti, primo autore dell’articolo pubblicato da Nature: “Quando ho visto le pulsazioni non potevo crederci, per giorni ho pensato ad un errore e cercato quale fosse la sorgente vicina a X-2 che potesse contaminare i dati. L’unico modo di ottenere pulsazioni così veloci e così stabili è avere una pulsar, cioè una stella di neutroni.”
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