Annunci
Il sito internet Arrèxini (www.arrexini.info), un portale di informazione dai territori in movimento che parla di Sardegna, proprio non riesce a mandare giù il “cambiamento di rotta” del quotidiano più letto nell’Isola a proposito delle servitù militari in Sardegna. Per questo ha scritto una lettera dove certamente non le manda a dire alla “signora Unione Sarda”. Noi oggi ve la proponiamo qui di seguito.
Cara signora Unione Sarda,
ho visto come negli ultimi mesi avete voltato la faccia, avete preso “una posizione netta contro la sempre più ingombrante presenza delle forze armate in Sardegna”, con articoli ed editoriali infuocati.
Capisco che sia alquanto succulenta l’idea di mettere in cattiva luce l’attuale governo Pigliaru cavalcando una vertenza che per anni e anni vi siete adoperati per minimizzare e per tenere in un cono d’ombra.
Ma ricordo che, solo poco tempo fa, il titolone dell’Unione Sarda Online diceva a chiare lettere che a Quirra non c’è nessun inquinamento, riportando i risultati della “super perizia” che anche voi come linea editoriale avete fatto passare come “la verità” riguardo le condizioni ambientali e sanitarie della zona del Poligono Interforze Salto di Quirra.
Per non parlare delle innumerevoli marchette che giorno dopo giorno appaiono nei confronti di grandi industriali, di industrie inquinanti, di progetti speculativi energetici fallimentari.
E distaccandomi dal tema mi verrebbe da rincarare la dose con gli articoli razzisti che affollano le pagine, online e cartacee, del vostro giornale, l’istigazione continua al commento razzista, i questionari su “quanto ti disturbano i vu cumprà in spiaggia” e le falsità sui tanti soldi che ricevono i migranti che sbarcano in Sardegna e in Italia.
Per questo la ringrazio per il pensiero e per il lavoro che ha svolto in tutti questi anni in supporto delle forze armate e delle basi militari in Sardegna, cara signora Unione Sarda.
La sua bandiera per manifestare contro le servitù militari la usi per scopi igienici.
Voi che ne pensate?
—
—