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LE 10 COSE DA VEDERE ASSOLUTAMENTE NEL NUORESE

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Spesso si dice che la Sardegna più vera si trovi a Nuoro e nel suo territorio. Quel che di sicuro noi possiamo dirvi è che nel Nuorese ci sono alcuni dei luoghi in assoluto più belli della nostra meravigliosa Isola. Nuoro e la sua provincia sanno sorprendere il visitatore in ogni momento, con le stupende spiagge che lasciano il posto alle montagne più alte della Sardegna, in un continuo variare di luoghi e paesaggi. Oggi vogliamo proporvi un viaggio nella provincia di Nuoro: ecco le 10 cose da vedere assolutamente nel Nuorese

MONTE ORTOBENE

Alle porte della città di Nuoro si erge un rilievo di massa granitica costellata di torrioni e pinnacoli: è il Monte Ortobene. Simbolo della città, regala al visitatore paesaggi stupendi. Vi consigliamo una bella passeggiata fino alla cima – ci sono diversi punti dove fermarsi a riposare – dove troverete l’imponente statua del Redentore, il panorama dall’alto è spettacolare, potrete vedere il Supramonte, la vallata di Oliena e l’imponenza di Monte Corrasi. Visitate anche la chiesetta della Solitudine, realizzata negli anni Cinquanta del Novecento sul sito di una precedente chiesa seicentesca, molto cara alla scrittrice Grazia Deledda, le cui ceneri vi hanno riposato dal 1959 al 2007. Il Monte Ortobene è un patrimonio naturale unico e meraviglioso, se siete a Nuoro non andate via senza visitarlo.

MUSEO MAN NUORO

Possiamo tranquillamente affermare che il MAN di Nuoro è uno dei migliori musei della Sardegna. Se siete amanti dell’arte dovete assolutamente visitarlo. Diviso in una sezione che ospita un’esposizione permanente e una che ospita mostre temporanee, al suo interno sono esposte oltre 200 opere di prestigiosi maestri sardi del XX secolo (da Antonio Ballero, a Giuseppe Biasi, da Francesco Ciusa a Costantino Nivola, solo per citarne alcuni). Al MAN vengono continuamente organizzate mostre di grande prestigio (ad esempio una delle ultime è quella del fotografo Robert Capa). Fiore all’occhiello per l’intera regione Sardegna, rappresenta una delle eccellenze nel settore museale sardo. La sua posizione centralissima, nelle vie chiuse al traffico, permette poi di abbinare l’arte alla vita mondana e allo shopping nel centro città. A nostro avviso vale da solo un viaggio a Nuoro.

SU GOLOGONE

A pochi km dal paese di Oliena, sulle falde del Supramonte e presso la riva destra del fiume Cedrino, c’è la sorgente carsica de Su Gologone, istituita come monumento naturale nel 1998. Posto stupendo, ambiente unico e spettacolare, arrivando in questo bellissimo luogo ci si trova davanti ad uno spettacolo straordinario, con l’imponente massa d’acqua che fuoriesce da una spaccatura nella roccia calcarea e che si addentra nel sottosuolo fino alla profondità attualmente esplorata dagli speleologi di 135 metri. Se volete sfatare definitivamente lo stereotipo della Sardegna solo spiagge e mare dovete solo venire qui. Ideale anche per un bel pic-nic, grazie al boschetto di eucalipti, se amate il trekking vi consigliamo di visitare anche la vicina splendida valle di Lanaittu. Se poi volete proprio viziarvi, soggiornate nell’hotel-ristorante Su Gologone, in assoluto uno dei migliori in Sardegna.

BADDE SALIGHES E VILLA PIERCY

Lo splendido Parco di Badde Salighes si trova nel territorio comunale di Bolotana, è un sito di importanza dal punto di vista naturalistico grazie alla vegetazione naturale e alle trasformazioni avvenute con l’introduzione di una serie di specie esotiche dalla fine del 1800 ad opera della Famiglia Piercy. Il fiore all’occhiello del sito è rappresentato infatti dall’affascinante Villa Piercy, dimora di fine ottocento, recentemente ristrutturata e fruibile al pubblico, fondata dall ingegner gallese Benjamin Piercy, che era stato incaricato dal Re d’Italia di progettare la rete ferroviaria sarda. Il disegno del terreno circostante la villa richiama i parchi delle ville e delle case di campagna di impostazione anglosassone. Noi vi suggeriamo la visita guidata, che può comprendere anche la xiloteca e il parco (ricco di piante e fiori). Siamo certi che non vi pentirete di aver visitato questo bellissimo sito.

AREA E VILLAGGIO NURAGICO DI TISCALI

Uno dei siti più nascosti ma anche più belli di tutta la Sardegna. Il villaggio nuragico si sviluppa inatteso all’interno di una valle ai margini del Supramonte di Dorgali, a cavallo fra la Vallata di Flumeneddu e quella di Lanaittu. Il percorso per arrivarci è fantastico. Il sito conserva ancora una quarantina di capanne, quasi tutte circolari, unite in due rioni appoggiati alle pareti. Ma non è solo il villaggio a rappresentare un’attrazione: anche il percorso per raggiungerlo – che si parte da una o dall’altra parte della vallata – è già un suggestivo e affascinante viaggio nella natura e nel tempo. Al centro della cavità circolare si trova anche un’antico bosco di lecci e lentischi. Tiscali e il territorio circostante è un sito da vedere assolutamente, per gli amanti del trekking è davvero imperdibile, nonostante il percorso per raggiungere il villaggio non sia particolarmente difficoltoso, vi consigliamo comunque di farvi accompagnare dalle guide esperte della zona. Panorama e luogo unico, ne vale la pena!

MUSEO DELLE MASCHERE MEDITERRANEE

I Mamuthones sono una delle maschere più conosciute della tradizione sarda. Così come il Carnevale di Mamoiada è uno dei più suggestivi e caratteristici dell’Isola. Il museo è unico nel suo genere e costituisce soprattutto un luogo di contatto tra l’universo culturale di Mamoiada, nota in tutto il mondo per le sue maschere carnevalesche tradizionali e le regioni del Mediterraneo che hanno simili rappresentazioni. La visita al museo è molto particolare, nelle sale potrete conoscere le teorie sull’origine e sul significato dei Mamuthones e soprattutto ammirare le maschere caratteristiche del centro Sardegna: le maschere complete di Mamuthone e di Issohadore, i Boes, le Merdules e Filonzana di Ottana, e i Thurpos di Orotelli. Un’esperienza che vi consigliamo di fare, magari nel periodo del Carnevale.

SU GORROPU

Su Gorropu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte, che demarca il confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei, quindi a cavallo tra la provincia di Nuoro e quella dell’Ogliastra. Stiamo parlando del canyon più grande d’Europa, nato dalla costante erosione del Rio Flumineddu. Con i suoi oltre 500 metri di altezza ed una larghezza che varia da poche decine a 4 metri, la gola ospita tante piante endemiche sarde, tra cui la splendida aquilegia di Gorropu, chiamata anche “nuragica”. Se siete amanti del trekking e delle escursioni non potete chiedere di meglio: un sentiero di 12 km, un dislivello di 200 metri, ma poi raggiungere il fondo vi lascerà una sensazione magica.

GROTTA DI ISPINIGOLI

Subito dopo l’uscita di Dorgali, in località di Ispinigoli è possibile visitare la famosa grotta omonima, che si contraddistingue per la presenza di una lunga colonna alta circa 38 metri (una tra le più imponenti in Europa), che unisce la volta alla base della grotta. In epoca passata veniva utilizzata come rifugio, resti umani di ridotte dimensioni, ritrovamenti di anelli, monili e simboli solari hanno rivelato l’esistenza all’interno di un pozzo sacrificale fenicio. Entrare nella grotta è un’esperienza davvero eccezionale, per scendere fino alla profondità della colonna ci sono 280 gradini da percorrere, poi ci si ritrova in una imponente sala che ha una profondità di 35 metri e un diametro di circa 80 metri. Una delle particolarità di Ispinigoli è il cosiddetto “abisso delle vergini”,  un profondo imbuto di circa 60 metri che collega la grotta di Ispinigoli alla Grotta di San Giovanni Su Anzu. All’interno sono presenti numerosi fiumiciattoli e ruscelli che si ramificano per tutta la lunghezza della grotta. Una delle grotte più belle della Sardegna, da visitare assolutamente…a meno che non soffriate di vertigini!

MUSEO DELEDDIANO – CASA NATALE DI GRAZIA DELEDDA

La casa natale di Grazia Deledda, esempio di abitazione nuorese del ceto benestante, trasformata nella sede del museo Deleddiano, si trova a Nuoro, nel rione San Pietro, il rione dei pastori che con Seuna costituisce il più antico agglomerato della città. Dichiarata monumento nazionale, la casa di Grazia Deledda ospita un museo ben curato in ogni particolare, che rappresenta un viaggio nel passato della più grande scrittrice sarda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. La visita si snoda attraverso i tre piani dell’abitazione e continua nel cortile e nel giardino, all’interno della casa ci si ritrova immersi in una surrealeatmosfera di altri tempi, in quanto tutto ciò che si trova in questa casa-museo riporta alla vita quotidiana di altre generazioni, dalla camera da letto alla dispensa, dalla cucina al soggiorno; ovunque si trovano gli arredi originali della quotidianità in cui visse la Deledda. Se siete a Nuoro questa casa-museo è un luogo da visitare assolutamente.Vi consigliamo, prima della visita, di leggere il romanzo “Cosima”, potrete capire meglio l’atmosfera magica che si respira all’interno del museo.

LAGO CEDRINO

Il Cedrino è un bacino artificiale nato dallo sbarramento dell’omomimo fiume per l’irrigazione dei campi della zona di Dorgali. E’ stato così creato un incantevole luogo immerso nel verde di questa splendida valle tra Orosei e Nuoro che rappresenta un luogo da visitare per chi ama le escursioni, a piedi o in barca, canoa o kayak, ma anche per fare un pic-nic in tutta tranquillità immersi nella natura. Un bellissimo lago incastonato tra i monti che rappresenta un’ottima attrazione per gli amanti della natura, ideale per fare una bella gita in barca ma anche per i più sportivi che amano la canoa o il kayak. Ci sono diverse aziende agrituristiche nei dintorni del lago che offrono ottimi servizi in tal senso. Se volete passare una giornata diversa, lontana dal mare e dalle spiagge affollate, una gita al lago Cedrino, con i suoi panorami incantevoli e la natura intorno, può essere una piacevole alternativa.

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