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ECCO I 10 TIPI DI TURISTI CHE VISITANO LA SARDEGNA

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Oggi vi riproponiamo un altro pezzo preso dal bellissimo blog di Massimo Demelas, mudublog.wordpress.com, che dopo averci rivelato le 10 cose che distinguono un sardo da un milanese al bar, oggi fa una selezione semiseria dei tipici turisti che vengono in Sardegna per trascorrere le loro vacanze. Andiamo quindi a scoprire i 10 tipi di turisti che visitano la Sardegna

Ecco l’elenco delle tipologie di turisti che decidono di visitare la Sardegna.

1) L’esperto: viene in Sardegna dal 1970, ha visto nascere la Costa Smeralda, potrebbe fare più commenti lui riguardo a tutti i ristoranti, agriturismi, locali della Sardegna di tutto Tripadvisor messo insieme.

2) Il novello: prima volta in Sardegna. Si affida a quello che ha visto in internet e alle pubblicità. Sarà contento della sua vacanza ma si lamenterà che il parcheggio è troppo lontano dalla spiaggia, non ci sono lettini, ombrelloni e deve addirittura pagarlo, il parcheggio.

3) Il curioso: è il migliore. Capisce che la Sardegna non è solo mare ma che, al suo interno, c’è un mondo da scoprire. Si informa su tutte le feste, le sagre, le tradizioni del posto. Capita che se c’è qualche ballo sardo, si butta in mezzo anche lui. Una rock star!

4) Il paranoico: vuole sapere tutto. Ma non tanto di tradizioni, folklore, usanze e costumi. Vuole sapere orario di apertura/chiusura della farmacia, del panettiere, della biblioteca. La distanza dalla lavanderia, dalle poste, dalla banca. Molto attento al denaro, si brucerà tutto in un pomeriggio a Porto Cervo.

5) Il fisso: stessa spiaggia, stesso mare da 10 anni. Provi a spingerlo a visitare nuovi posti. Ma il giorno seguente sarà sempre lì, con la Repubblica o il Corriere sotto il braccio a fare le passeggiate col cane in spiaggia alle 6 del mattino.

6) Il giovane: necessita di informazioni su discoteche e luoghi cool. Provi a spiegare che sono cose che può fare anche durante l’anno, che il Redentore è veramente figo, che il ballo sardo non assomiglia al sirtaki. Non ci sarà niente da fare: sveglia alle 17, un ora di mare, aperitivino, birrettina, pizzettina, giro di chiamate, messaggiatina su WhatsApp e via: discotechina a gogo!

7) Il tedesco: ti inorgoglisce vedere turisti tedeschi il 15 di agosto con 40 gradi all’ombra a Nuoro. Dentro sono spaesati, ma il loro sorriso stampato in faccia li rende unici. Soprattutto grazie alle calze che portano con disinvoltura coi sandali e ai capelli talmente biondi che sono bianchi.

8) Il sardo emigrato in Germania: vive in Germania da 50 anni. Parla ancora perfettamente il sardo. The best!

9) I figli adottivi della Sardegna: non sardi di nascita, che per caso sono nati altrove nel mondo, ma amano talmente tanto la Sardegna da voler trasferirvi. Provi a spiegare che il mare non sfama, ma sono caparbi. Al III mese fisso in Sardegna, si lamentano che non ci sono treni, che è tutto troppo pacato e che “tutt el mond a l’è paes, a semm d’accòrd, ma Milan l’è on gran Milan”. Tornano quindi a Milano.

10) Il confrontatore: ti parla di posti in Sardegna che forse tu, sardo, hai visto una volta nella tua vita. Annuisci e assecondi i suoi confronti tra la maggiore o minore finezza della sabbia di 10/20 spiagge sparse nell’isola o tra l’aumento di 1.50 euro per il parcheggio rispetto a 8 anni prima.
Hanno la soluzione al caro traghetti e pensano che tu ti arricchisca per il caro traghetti.

Voi che ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti. 

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