Una ricerca dell’Osservatorio Internazionale della Stampa Estera “Nathan il Saggio”, che ha preso in considerazione cinquanta fra le più autorevoli testate in tutto il mondo, monitorate negli ultimi 10 anni, ha evidenziato l’apprezzamento a livello mondiale per i prodotti alimentari della Sardegna. Per la ricerca sono stati presi in esami 100 mila articoli, di questi più di 1.700 riguardano la nostra Isola.
La ricerca ha evidenziato come le eccellenze dell’enogastronomia sarda sono fra le più apprezzate a livello internazionale. Come emerso anche dallo studio “Turismo in Sardegna: ricerca sulla Stampa Internazionale, luci ed ombre a ridosso della stagione estiva”, presentato all’Associazione Stampa Estera di Milano dal massmediologo Klaus Davi.
Ecco i punti principali emersi dallo studio: sul Los Angeles Times la giornalista Irene Virbila scrive che “la bottarga di muggine è una specialità sarda, più buona del caviale”. Un altro prestigioso giornale, The Guardian, manifesta i suoi apprezzamenti per il Cannonau, mentre The Independent loda il “casu marzu“, El Pais il pecorino, Suddeutsche Zeitung i dolci a base di mandorle e i Culingionis de Mendulà. Apprezzamenti per la gastronomia sarda anche in Francia, dove Le Point e il quotidiano Libération scrivono che “la fregola sarda ha conquistato i grandi ristoranti di Parigi e i palazzi del potere come l’Eliseo”.
La stampa internazionale da molto risalto anche alla qualità di vita in Sardegna, indicandola come terra di lunga vita, in virtù dei tanti centenari che la abitano. Infine, il tedesco Focus elogia la forza di spirito dei sardi in occasione della tremenda alluvione del novembre 2013. Insomma, sembra quasi che la Sardegna sia apprezzata molto di più all’estero che tra i confini italiani.
—
—