Ci si lamenta tanto del caro trasporti, in particolare del costo delle navi per la Sardegna, spesso senza tenere conto che se i turisti scelgono sempre di più altri lidi e non la nostra Isola è anche perché il costo delle attività e delle strutture turistiche in Sardegna ha raggiunto prezzi davvero esorbitanti. Ce lo confermano anche i dati analizzati dall‘Osservatorio del portale Trivago.it, che ogni mese controlla l’andamento dei prezzi medi negli hotel di tutto il mondo.
Con l’avvicinarsi dell’estate i listini degli hotel delle località di mare iniziano a salire vertiginosamente. La meta più cara è proprio la Sardegna. Pensate che la meta più cara non è in Costa Smeralda, come magari molti possono immaginare, ma è nel sud Sardegna: stiamo parlando di Pula, che domina la “top 25” delle strutture ricettive italiane con una media di ben 351 € a notte per il mese di giugno (con un aumento del 32% rispetto alla media di maggio).
Dietro Pula ci sono altre note località di mare italiane: Positano (284€), Capri (268€), Forte dei Marmi (254€), Amalfi (232€ ). E’ sarda anche la località con l’incremento maggiore questo mese, è San Teodoro, addirittura col 46% in più rispetto al mese di maggio.
Fa pensare il fatto che, invece, tante località e città turistiche nel mese di giugno e in vista dell’estate ritocchino i listini verso il basso, soprattutto in Spagna (diretta concorrente della Sardegna nella “corsa ai turisti”): a Siviglia i listini degli hotel scendono del 31% e si passa da 115€ a 85€ a notte. Calo dei prezzi anche a Granada (-14%) dove a giugno si dorme a meno di 80€ in camera doppia, -10% a Barcellona, -2% a Malaga, mentre rimangono stabili Valencia (78€) e Saragozza (62€).
Pare proprio che qualcosa non quadri, no?
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