La Sardegna non sarà una regione sismica, ma è comunque una regione a rischio sprofondamento naturale. Se ne parla poco, ma è proprio così. La nostra Isola è fra le regioni più colpite dai fenomeni di sprofondamento naturale, insieme a Campania, Puglia e Lazio. Questo dato arriva da una indagine dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che ha recensito le voragini di tipo naturale in tutta Italia e i sinkholes, cioè le depressioni naturali cioè buchi che si formano nelle superfici terrestri causati da processi carsici.
Nella nostra Regione sono state individuate finora 45 aree a rischio sinkhole, ben 27 localizzate nelle zone minerarie metallifere e lignitifere del Sulcis-Iglesiente. Per quel che riguarda il monitoraggio e lo studio dei sinkholes antropogenici nelle aree urbane, Cagliari è in cima alla classifica delle città più a rischio, insieme a Roma, Palermo e Napoli.
Vi segnaliamo per approfondire l’argomento due pubblicazioni proprio dell’Ispra, che trovate qui di seguito:
“I SINKHOLES DEL SULCIS IGLESIENTE”. CASI DI STUDIO E RUOLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
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