Il West, quello di cowboys e indiani, proprio qui, in piena Sardegna. Magari non ci crederete, ma in realtà esiste! Un vecchio paese disabitato dove il vecchio West rivive o almeno potrebbe farlo se questo “luogo magico” venisse sfruttato meglio. Di cosa stiamo parlando? Di San Salvatore di Sinis, paese che in passato veniva usato come set cinematografico. Oggi ve lo mostriamo in questo breve video.
“Creare un’ emozione. Poche cose come il cinema sono capaci di farlo, ecco perché non si capisce come mai l’opportunità offerta da San Salvatore non è mai stata colta da nessuno.
Ci vuole poco a capire che un villaggio abbandonato nel mezzo del meraviglioso Sinis, utilizzato negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso come set cinematografico è un’ occasione.
In Spagna, nella regione di Almeria, ne hanno fatto un business, i villaggi sono attivi e attirano il turismo e ogni anno si organizza un festival cinematografico dedicato al cinema western (http://qr.net/qfN3). E invece in Sardegna cosa si fa? Per prima cosa si da fuoco a tutto quello che c’è (all’inizio anni 90, un incendio fece scomparire ogni traccia dei vecchi set western)) e poi si abbandona tutto affinché il tempo faccia il resto.
Ora, chiunque si aggiri per il villaggio di San Salvatore, lungo la strada verso la spiaggia di Is Arutas, respira aria di desolazione, per visitare l’ipogeo non si sa che fare: mancano indicazioni di qualsiasi genere (almeno il giorno in cui ci arrivai in compagnia del direttore del Touring Club Italiano) il proprietario dell’unico locale aperto, l’Abraxas, vorrebbe chiudere, all’interno, appeso alle pareti, solo qualche manifesto del Cagliari campione d’Italia e del Che Guevara, ma nessuna traccia dei vecchi set, nessuna locandina di cinema: emozione spenta.
Possibile che a nessuno sia venuto in mente di organizzare un piccolo Museo del cinema isolano, con la storia di tutti i film girati sull’isola, contributi filmati, memorabilia e invenzioni varie e non solo western? E l’idea di un festival del cinema western? Suvvia, sappiamo tutti (o forse no) che Nicoletta Machiavelli, protagonista dello spaghetti-western Giarrettiera Colt, girato interamente nel Sinis nel 1969, è un’icona di Quentin Tarantino. Per favore amministratori di Cabras e del Sinis usate l’immaginazione, usate la fantasia, il resto ce l’avete già.”