Evidentemente per quelli di Google la Sardegna non fa più parte dell’Italia, almeno dal punto di vista linguistico. L’intera cartina della nostra Isola su Google Maps è in sardo. Proprio così: tutti i nomi delle località sono scritti in sardo, per la precisione in sardo campidanese. Come se la Sardegna avesse raggiunto una sorte di secessione linguistica.
Insomma, dopo aver proibito i cartelli in due lingue, i sardi si sono organizzati in rete e attraverso un nuovo tool di Google hanno realizzato una rivoluzione linguistica virtuale. Così Cagliari diventa Casteddu, Sassari è Tàtari, Olbia è Terranòa e così via per tutti i nomi dei Comuni della Sardegna.
GUARDATE QUI LA CARTINA DELLA SARDEGNA SU GOOGLE MAPS
Come è stato possibile tutto questo? Anche in Italia è da poco disponibile Google Maps Maker, un tool che permette agli utenti di contribuire alla creazione delle mappe con le proprie conoscenze. Stile Wikipedia. Così pare che a inizio settembre un utente anonimo di Riola Sardo abbia creato su Facebook l’evento “Modifichiamo in Sardo i topomini della Sardegna su Google Maps. Basta un click!”, un evento che ora non c’è più nel social network. Gli utenti si sono così impegnati a cambiare i nomi dei paesi in sardo, al punto che la funzione è stata bloccata dallo stesso Google, che però al momento non ha ancora provveduto a ripristinare i nomi italiani.