Siete appassionati di immersioni? Conoscete i migliori posti in Sardegna dove immergersi e ammirare i fondali meravigliosi del nostro mare? Allora conoscerete senz’altro i siti che il portale di turismo “Il Turistico” ha segnalato come i migliori siti per le immersioni nella nostra Isola, considerata il Paradiso dei sub. Sono 6 i fondali segnalati come i migliori per effettuare le immersioni subacquee, andiamo a scoprirli.
Questi sono i siti, con le relative descrizioni, segnalati da “Il Turistico” (www.ilturistico.it):
-
Capo Testa: è una piccola penisola situata a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura e si affaccia sulle Bocche di Bonifacio, che separano la Sardegna dalla Corsica. Il paesaggio sottomarino è caratterizzato, ad una certa profondità, da coralli e ad un centinaio di metri dalla costa è possibile osservare il relitto di una nave affondata negli anni ’70.
-
Arcipelago della Maddalena: formato da oltre 60 isole ed isolotti, costituisce uno dei paesaggi più suggestivi del mondo. I suoi fondali sono ricchi di pesci (da visitare la cosiddetta “Città delle Cernie”, nei pressi di Lavezzi) e caratterizzati da blocchi granitici e piccoli canyon.
-
Golfo di Orosei: situato sulla costa centro-orientale della Sardegna, è caratterizzato dalla presenza di una miriade di grotte nascoste che si aprono sotto le falesie, tra cui quella del Bue Marino, un tempo habitat naturale della foca monaca. Qui si possono vedere i relitti del KT12 e del Nasello, due navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale.
-
Capo Carbonara: con le isole dei Cavoli e Serpentara, quest’Area Marina Protetta situata a pochi chilometri da Villasimius offre diverse attrazioni come la secca di Santa Caterina e il misterioso relitto della nave Romagna a Capitana. Nei pressi di Punta La Guardia, capo meridionale dell’isola di Serpentara, è possibile incontrare, con un pò di fortuna, una colonia di delfini.
-
Isole di San Pietro e Sant’Antioco: qui si possono ammirare fondali molto vari che comprendono secche e canaloni, grotte e pareti verticali. Durante le immersioni è possibile imbattersi in tonnare, relitti, statue e praterie di posidonia.
-
Alghero: ampissime distese di corallo rosa caratterizzano i fondali di quest’area, oltre alle numerosissime grotte tra le quali spicca quella di Nereo, la più grande grotta sommersa del Mediterraneo. Suggestivo il vascello francese Le Tigre adagiato nel fondale e affondato nel 1664 durante una spedizione ordinata dal re Luigi XIV.
Voi cosa ne pensate? Questi sono davvero i migliori o ne avete altri da segnalare?