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CLAMOROSO, ANNULLATI I DEBITI CON EQUITALIA FINO A 2000 EURO. LEGGETE QUI!

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Buone notizie per coloro che sono finiti nella morsa di Equitalia. In Sardegna soprattutto sono tantissime le persone e le famiglie che si trovano malauguratamente a dover avere a che fare con questa agenzia che dalla sua nascita ha fatto più danni che altro. Ebbene adesso ci sono ottime novità per i contribuenti morosi: da luglio 2013 tutte le cartelle esattoriali non pagate di importo non superiore a duemila euro (comprese imposte, sanzioni e interessi, ma escluso l’aggio di riscossione) e relative iscrizioni a ruolo, purché anteriori al 31.12.1999, saranno automaticamente annullate

In pratica, tutte le richieste di pagamento inviate da Equitalia ai contribuenti, che fanno riferimento a debiti anteriori al 1999 fino a 2000 euro (comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni), verranno “condonate” e non dovranno più essere pagate. L’annullamento riguarda qualsiasi tipo di somma: debiti di natura tributaria o di altra natura, come per es. contributi INPS, multe, contravvenzioni stradali, sanzioni di vario genere, ecc… Inoltre, verranno annullati anche i ruoli provvisori, per i quali è ancora pendente un contenzioso. Pertanto le cause iniziate davanti alle Commissioni Tributarie si estingueranno e le cartelle verranno automaticamente annullate. In questo caso, però, per calcolare la soglia dei 2000 euro bisognerà far riferimento al credito accertato e non al ruolo provvisorio.

Ecco il link diretto ad un articolo che chiarisce meglio la questione delle cartelle esattoriali Equitalia annullate: http://www.laleggepertutti.it/32866_annullate-le-cartelle-equitalia-se-lente-creditore-non-si-attiva-entro-l1-luglio

Certamente questa decisione non risolve tutti i problemi a quelle persone e nuclei familiari che hanno accumulato debiti (cresciuti spesso senza alcun senso logico) dopo il 1999 – e in Sardegna ce ne sono tantissime – ma si tratta di un primo passo che potrebbe portare ad altre sentenze che vengano incontro a quei contribuenti che si trovano in una situazione difficile perché gli interessi Equitalia sono cresciuti a dismisura e senza alcun criterio. 

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